@Fabio Poli ho affrontato recentemente un caso analogo dove il confinante di monte sosteneva che il confine fosse sulla mezzeria del muro che il confinante di valle aveva ricostruito. Il confinante di monte si basava sul fatto che la rete costruita sul muretto si trovava sulla mezzeria dello spessore del muro (prima foto che ti posto). Invece il confinante di valle, grazie alle vestigia di un muro del primo 800 è riuscito a dimostrare che il confine si trovava sul filo del paramento di monte del muro (seconda foto). Tutto è iniziato perché il confinante di valle aveva cambiato la rete e l'aveva messa a filo del paramento esterno, ma aveva ragione. La Planimetrie catastali ed i rogiti non erano stati utili a dipanare la situazione.
Vedi l'allegato 6143Vedi l'allegato 6144
Ciao, esempio calzante su quello che dicevi precedentemente, i confini quelli belli!
Comunque, adesso che ho capito, parlandogli, che il suo problema sarebbe la sicurezza relativa al cane che ho e che nelle ore in cui siamo al lavoro, scorrazza liberamente in giardino, ho preso il toro per le corna e ieri ho contattato un geometra che ha già preso qualche misura e con i documenti in mio possesso farà una valutazione delle misure una volta andato in catasto. allo stesso tempo, mi sono fatto dare il numero di telefono di colui che aveva fatto il lavoro e lo contatterò per la sostituzione dei paletti, prendendo più tempo possibile per capire fin dove mi posso spingere nel reclamare o meno i diritti nei confronti del vicino.
Quello che ancora mi da fastidio e per il mio modo di ragionare trovo assurdo, è l'arbitrarietà con cui si è mosso; se mi avesse contattato prima si sarebbe probabilmente raggiunto un accordo migliore per tutti e che alla fine avrebbe soddisfatto entrambi. Prendo la cosa come lezione per il futuro, visto che sull'altra metà del confine stanno finendo di costruire un'altra unità abitativa...
grazie ancora