BRUFERBOLOGNA

Membro Attivo
Nel condominio di un mio fratello dovrebbero essere deliberati lavori di ristrutturazione dello stabile costituito da ben sette numeri civici con unico Amministratore.
La spesa preventivata è di circa 300.000 (trecentomila) Euro.
L'amministratore riferisce che per una nuova disposizione di legge (!) del giugno scorso (2011) l'intera cifra deve essere anticipata a tutela dell'impresa incaricata dei lavori.
A me la cosa non piace tanto anche perchè non è ancora stato reso pubblico il capitolato dei lavori, la nomina del responsabile dei lavori, le varie date di rispetto dell'avanzamento lavori, le garanzie sulla esecuzione dei lavori con l'elenco dei materiali da utilizzare, l'elenco delle imprese artigiane specializzate che saranno incaricate dall'impresa e se le garanzie di esecuzione delle singole imprese dovranno fare capo alla imprese Capo fila,o se ogni singola impresa appaltata dovrà rispondere sui lavori da questa eseguiti.
Dovrà essere chiarita la responsabilità civile su eventuali danni a persone e cose durante l'esecuzione dei lavori e da danni eventualmente riscontrati dopo l'esecuzione dei lavori.
Il pagamento anticipato di tutto l'ammontare della spesa mi sembra esagerato e non mi risulta che sia stato deliberato da leggi recenti a causa della nuova legge del condominio.
Se questa legge..... dovesse essere vera io proporrei l'apertura di un CC bancario separato da quello del condominio per l'ovvia opportunità di evitare travasi di capitali tra l'uno e l'altro conto.
Il C.C. aperto per i lavori dovrebbe fare capo a due o tre condomini con firma congiunta che sentito il parere del responsabile dei lavori dovrà autorizzare in forma scritta il pagamento delle cifre stabilite alle date concordate da programma dei lavori.
L'Amministratore non dovrebbe essere autorizzato a movimenti su questo CC i cui eventuali interessi saranno caricati sul conto a beneficio del condominio.
SONO A CHIEDERE:
Risulta essere in atto nuova legge per quanto riguarda il versamento di intero costo ristrutturazione?
E' possibile accendere MUTUO per ristrutturazione Condominiale ?
Eventuale affermativo accoglimento di MUTUO PER RISTRUTTURAZIONE dovrà essere richiesto singolarmente dai condomini oppure la domanda potrà essere presentata dal Condominio e poi sottoscritta per impegno dai singoli condomini ?
Capisco che le elaborazioni comporteranno tempo a che vorrà cimentarsi nella risposta e per questo ringrazio anticipatamente chi avrà la pazienza di rispondere.
Penso però che l'argomento possa rientrare in un interesse di carattere generale e perciò utile.
Grazie
 
A

AlbertoF

Ospite
Anche se non il mio campo penso di poterti dare in massima parte la risposta di quanto richiesto.
L'Amministratore ha ragione per quanto riguarda il modo di raccogliere la somma necessaria alla esecuzione dei lavori,ma la legge cui fa riferimento è quella recentemente approvata ma che entrerà in vigore verso la metà giugno p.v. Niente però vieta di applicarla anche nel momento attuale sopratutto per evitare morosità nei condomini.Infatti la nuova legge all'art 1135 cosi recita: " alle opere di manutenzione straordinaria ed alle innovazioni,costituendo obbligatoriamente un fondo speciale di importo pari all'ammontare dei lavori". Pertanto le quote a carico dei vari còndomini possono essere liberamente accreditate su c/c condominiale , se già esiste.
Per quanto concerne la possibilità di accendere a nome del condominio un mutuo mi sembra impossibile,salvo che sia cambiata qualche disposizione in merito, questo perchè il condominio non ha personalità giuridica e non è riconosciuto come soggetto giuridico. Possono eventualmente accedere singolarmente i singoli còndomini ,nelle forme che ritengono più valide.
Ciao
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Nel condominio di un mio fratello dovrebbero essere deliberati lavori di ristrutturazione dello stabile costituito da ben sette numeri civici con unico Amministratore.
SONO A CHIEDERE:
1) Risulta essere in atto nuova legge per quanto riguarda il versamento di intero costo ristrutturazione?
2) E' possibile accendere MUTUO per ristrutturazione Condominiale ?
3) Eventuale affermativo accoglimento di MUTUO PER RISTRUTTURAZIONE dovrà essere richiesto singolarmente dai condomini oppure la domanda potrà essere presentata dal Condominio e poi sottoscritta per impegno dai singoli condomini ?
Grazie
1) Assolutamente no.
2) Certo che è possibile.
3) Deve essere l'amministratore di condominio (amministratore p.t., in forza di delibera dell'assemblea dei condòmini sottoscritta all'unanimità ovvero 1000/1000) a chiedere il finanziamento.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Forse non ho capito bene, ma a me sembra che manchino alcuni passaggi.
1)-I lavori da eseguire li decide l'assemblea;
2)- Sempre l'Assemblea nomina un Perito, Geometra, Architetto o Ingegnere che redige un capitolato dei lavori;
3) - il Capitolato viene sottoposto a più ditte che forniranno i loro preventivi per l'esecuzione dei lavori e le modalità di pagamento dei medesimi;
4)- L'Assemblea sceglie il preventivo, nomina il Direttore dei lavori (sempre sulla base delle offerte ricevute...) e dà l'incarico all'Amministratore di preparare il piano di riscossione degli importi che, come già detto da altri, a partire dal prossimo giugno, dovranno già essere totalmente "in cassa" per iniziare i lavori;
5)- Poichè nessuno è obbligato ad accendere un mutuo (magari perchè ha già le risorse...) va da sè che sarà un'operazione individuale e non condominiale. Anche perchè le banche, attualmente già restie a concedere mutui, figuriamoci se ne concederanno uno "condominiale" col rischio poi di doversi rivalere su qualcuno che ha già pagato le sue quote con tutti i risvolti legali e di recupero crediti.....
Tutto il resto è...fuffa!
L'Amministratore deve limitarsi ad eseguire i mandati che riceve dall'Assemblea.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto