Mio padre è assegnatario di una casa dell'inacasa mai riscattata

[Hug]

Chi inizialmente era detentore, compie atti tali da assumere la veste di possessore

Quali atti?

 

[Luigi Criscuolo]

Il possesso continua nell'erede con effetto dall'apertura della successione.
Il successore a titolo particolare può unire al proprio possesso quello del suo autore per goderne gli effetti (1).
Note
(1) Chi succede a titolo particolare può avere intenzione di unire il suo possesso a quello del proprio dante causa, al fine di godere degli effetti del possesso in buona fede di questi.

Un assegnatario che non rispetta il contratto di assegnazione, cioè non paga quanto pattuito per il riscatto del bene avuto con la formula del riscatto, secondo me, non è in buona fede.
Che la postante possa andare ad abitare nella casa del padre continuando a non pagare non conferma la continuazione dell' usucapione.

Quando uno viene a mancare, gli eredi devono presentare la dichiarazione di successione nella quale vanno calendati tutti gli immobili di proprietà, quindi anche quelli usucapiti.

Giustissimo.
Tuttavia la proprietà per avvenuto usucapione deve essere dimostrata, o autocertificata, da chi ha posseduto in buona fede per almeno 20 anni l'immobile, altrimenti ce ne vogliono 30 di anni (almeno così avevo studiato 53 anni fa). Se il tizio muore senza aver dimostrato l'avvenuto usucapione l'immobile non è ancora suo, per inserirlo tra i beni di caduti in successione, gli eredi avranno prima il compito di far certificare l' avvenuto usucapione.

 

[Ollj]

Quali atti?

Due esempi:
- Caio conduttore, che detiene l'immobile locatogli da Sempronio, lo acquista da Tizio (terzo non proprietario): dal momento della vendita (non idonea a trasferire la proprietà perchè Tizio non è proprietario e Caio non è nemmeno in buona fede), Caio muta da detentore a possessore.
- Caio, invitato da Sempronio a concordare un sopralluogo nell'immobile, gli oppone il divieto di accedere perchè si ritiene unico legittimo proprietario dello stesso.

 

[Hug]

- Caio conduttore, che detiene l'immobile locatogli da Sempronio, lo acquista da Tizio (terzo non proprietario): dal momento della vendita (non idonea a trasferire la proprietà perchè Tizio non è proprietario e Caio non è nemmeno in buona fede), Caio muta da detentore a possessore.

Il notaio darebbe il benestare alla vendita di un immobile da parte di uno che non è il proprietario? Qualcosa non quadra.

 

[Gianco]

Il notaio deve ricevere le dichiarazioni delle parti. Unica sua responsabilità è l'identità dei contraenti e la forma dell'atto. Lui non può entrare nel merito degli accordi fra i contraenti.

 

[Hug]

Il notaio deve ricevere le dichiarazioni delle parti. Unica sua responsabilità è l'identità dei contraenti e la forma dell'atto. Lui non può entrare nel merito degli accordi fra i contraenti.

Non gli interessano le visure, gli atti di provenienza dell'oggetto della compravendita?

 

[Ollj]

Il notaio darebbe il benestare alla vendita di un immobile da parte di uno che non è il proprietario?

Il notaio non è necessario. Tizio può vendere a Caio con una semplice scrittura privata (non autenticata); Caio avrà acquistato.

 

[desiree56]

Desiree 59 ha posto il problema. Noi abbiamo provato a darle indicazioni. Lei è "sparita" . Forse non le interessa più la soluzione o forse ha qualcos'altro da fare. In ogni caso: Auguroni anche a lei! Magari ci si rilegge nel 2017?

Scusate non sono sparita ne sono andata in vacanza, sono stata occupata con questioni famigliari in quanto mio padre è venuto a mancare solo da pochi giorni.
Vi ringrazio per avermi risposto.

 

[Gianco]

Condoglianze.... e scusa se abbiamo pensato che avessi posto il problema senza convinzione.

 

[Marinarita]

Ho seguito la discussione postata da @desiree56, ma l'ho solo letta in modo approssimativo in quanto da oggi ho ripreso( come molti Propisti sanno) l'esame degli Estratti conto del mio condominio! Ora sono intervenuta unicamente