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User_21955
Ospite
Sentite questa: siamo nel 1979, mamma vedova con due figlie conviventi, una maggiorenne e una minorenne (16 anni)
La maggiorenne si sposa e la mamma le rende disponibile una delle case che il marito ha lasciato in eredità alla famiglia, quindi 1/3 a testa mamma e due figlie.
La minorenne resta fiscalmente a carico fino a quando la mamma muore, quindi fino ai 46 anni!!! Fino ai 30 anni è stata mantenuta all'università (fitto alloggio compreso), poi ha preteso, senza avere un reddito sufficiente per mantenersi autonomamente, di andare a convivere in un un'altra casa ereditata dal padre, poi èrimasta sola però ha continuato a vivere in questa casa ereditata. E' stata praticamente sempre mantenuta dalla mamma.
Ora (2012) questa sorella più piccola dice che la mamma avrebbe dovuto, prima di decidere di dare l'abitazione alla sorella maggiore, chiedere l'assenso del giudice tutelare essendo lei minorenne. Perché lei potevanon essere d'accordo, così la casa veniva affittata e magari la mamma le avrebbe dato 1/3 dell'affitto.
Segnalo che questa sorella più piccola, mancando il supporto economico della mamma, ha problemi a mantenersi e sta cercano tutti gli appigli per racimolare soldi, magari dalla sorella maggiore.
A parte lo squallore, questa recriminazione relativa la giudice tutelare ha un fondamento?
Grazie.
La maggiorenne si sposa e la mamma le rende disponibile una delle case che il marito ha lasciato in eredità alla famiglia, quindi 1/3 a testa mamma e due figlie.
La minorenne resta fiscalmente a carico fino a quando la mamma muore, quindi fino ai 46 anni!!! Fino ai 30 anni è stata mantenuta all'università (fitto alloggio compreso), poi ha preteso, senza avere un reddito sufficiente per mantenersi autonomamente, di andare a convivere in un un'altra casa ereditata dal padre, poi èrimasta sola però ha continuato a vivere in questa casa ereditata. E' stata praticamente sempre mantenuta dalla mamma.
Ora (2012) questa sorella più piccola dice che la mamma avrebbe dovuto, prima di decidere di dare l'abitazione alla sorella maggiore, chiedere l'assenso del giudice tutelare essendo lei minorenne. Perché lei potevanon essere d'accordo, così la casa veniva affittata e magari la mamma le avrebbe dato 1/3 dell'affitto.
Segnalo che questa sorella più piccola, mancando il supporto economico della mamma, ha problemi a mantenersi e sta cercano tutti gli appigli per racimolare soldi, magari dalla sorella maggiore.
A parte lo squallore, questa recriminazione relativa la giudice tutelare ha un fondamento?
Grazie.