Sono proprietaria di un appartamento in una palazzina bifamigliare ( due appartamenti relative cantine e box, giardinetto e cortile interno) per acredini ancora legate ai vecchi proprietari del mio appartamento l'altro proprietario si rifiuta di avere con me ogni contatto di sorta e maltratta in ogni modo possibile il mio inquilino.
Così facendo rende impossibile la manutenzione ordinaria e straordinaria dello stabile e minaccia (dal balcone) ogni tecnico mandato sul posto per vedere problemi legati alle cose comuni (cancello automatico, portoncino d'ingresso, giardino, ecc.). Non esiste ancora ad oggi un contatore condominiale le varie utenze comuni (luce scale, canc.automatico, ecc.) sono allacciate al suo contatore personale, questo gli arroga il diritto di vantare la proprietà delle stesse. Senza contare l'impianto elettrico delle cantine dei tempi della guerra (bachelite, ecc.).
Mi chiedo che tipo di assicurazione potrei fare senza che accusino anche me di incuria.
Il mio avvocato ha già iniziato una procedura di conciliazione ma dubito che servirà a qualcosa dato che ormai non ritira più neanche le mie raccomandate.
Un traguardo potrebbe essere riuscire a firmare un regolamento di condominio visto che per lui il Codice Civile non ha valore e nominare un amministratore ma qui viene il bello perchè siamo ben al di sotto della soglia minima di condomini con l'obbligo di amministratore (8 se non sbaglio).
Il mio avvocato sta ancora studiando come presentare l'eventuale causa perchè non essendoci l'obbligo di legge potrebbe essere rigettata.
Qualcuno a dei consigli da darmi? AIUTO
Così facendo rende impossibile la manutenzione ordinaria e straordinaria dello stabile e minaccia (dal balcone) ogni tecnico mandato sul posto per vedere problemi legati alle cose comuni (cancello automatico, portoncino d'ingresso, giardino, ecc.). Non esiste ancora ad oggi un contatore condominiale le varie utenze comuni (luce scale, canc.automatico, ecc.) sono allacciate al suo contatore personale, questo gli arroga il diritto di vantare la proprietà delle stesse. Senza contare l'impianto elettrico delle cantine dei tempi della guerra (bachelite, ecc.).
Mi chiedo che tipo di assicurazione potrei fare senza che accusino anche me di incuria.
Il mio avvocato ha già iniziato una procedura di conciliazione ma dubito che servirà a qualcosa dato che ormai non ritira più neanche le mie raccomandate.
Un traguardo potrebbe essere riuscire a firmare un regolamento di condominio visto che per lui il Codice Civile non ha valore e nominare un amministratore ma qui viene il bello perchè siamo ben al di sotto della soglia minima di condomini con l'obbligo di amministratore (8 se non sbaglio).
Il mio avvocato sta ancora studiando come presentare l'eventuale causa perchè non essendoci l'obbligo di legge potrebbe essere rigettata.
Qualcuno a dei consigli da darmi? AIUTO