ACTARUS
Membro Attivo
Buongiorno, e innanzitutto Auguri di Buon Anno a chi mi legge.
Nel mio condominio c'é ora questa diatriba: un signore ha acquistato anni fa un appartamento sulla cui copertura piana, dal proprietario precedente, é stato costruito un gabbiotto (che non c'era), a copertura della scala che da accesso a detta copertura che utilizza come terrazzo. Il gabbiotto di vetro, ampio ed elegante, è stato anche arredato perché grandino. Prima la copertura non poteva venir utilizzata senza scala, e quindi ora utilizzano anche il tetto e non solo i gabbiotti, in più dell'appartameto sottostante. I millesimi aggiunti sono peraltro risibili e del tutto trascurabili anche perchè la loro é una piccola palazzina interna con riscaldamento autonomo e contribuiscono con poco alle spese di tutto il condominio.
Il precedente amministratore in accordo con il vecchio proprietario ha stabilito una maggiorazione dei millesimi. Ma questo con una procedura "insana".. una semplice lettera di accordo, senza accettazione assembleare e senza variare i millesimi, ma solo con una aggiunta informale sui calcoli (1000/1000 + XX).
Per alcuni anni il nuovo inquilino ha pagato, ma ora contesta i millesimi supplementari e vuole anche il rimborso degli arretrati...sostenendo che i millesimi riportati sul suo rogito non contemplano i nuovi. Precisa anche che i gabbiotti hanno le dovute autorizzazioni comunali.
Ho trovato due sentenze della Cassazione: una dice che patti accettati per anni sono oramai imperanti, un'altra che detti millesimi, senza approvazione formale, sono inapplicabili.
Il mio buon senso dice che se i gabbiotti ci sono e sono stati costruiti un valore debbono averli, dato che glieli avranno anche fatti pagare in più, e quindi la questione mi pare assurda. Mi sembra che questi signori ci marcino, approfittando dell'errore dell'amministratore, e solo per cattivo carattere. Ma il mio parere conta poco.
Mi scuso per la lunghezza, ma volevo essere completo.
Grazie in anticipo a chi sarà in grado di esprimere pareri competenti.
Nel mio condominio c'é ora questa diatriba: un signore ha acquistato anni fa un appartamento sulla cui copertura piana, dal proprietario precedente, é stato costruito un gabbiotto (che non c'era), a copertura della scala che da accesso a detta copertura che utilizza come terrazzo. Il gabbiotto di vetro, ampio ed elegante, è stato anche arredato perché grandino. Prima la copertura non poteva venir utilizzata senza scala, e quindi ora utilizzano anche il tetto e non solo i gabbiotti, in più dell'appartameto sottostante. I millesimi aggiunti sono peraltro risibili e del tutto trascurabili anche perchè la loro é una piccola palazzina interna con riscaldamento autonomo e contribuiscono con poco alle spese di tutto il condominio.
Il precedente amministratore in accordo con il vecchio proprietario ha stabilito una maggiorazione dei millesimi. Ma questo con una procedura "insana".. una semplice lettera di accordo, senza accettazione assembleare e senza variare i millesimi, ma solo con una aggiunta informale sui calcoli (1000/1000 + XX).
Per alcuni anni il nuovo inquilino ha pagato, ma ora contesta i millesimi supplementari e vuole anche il rimborso degli arretrati...sostenendo che i millesimi riportati sul suo rogito non contemplano i nuovi. Precisa anche che i gabbiotti hanno le dovute autorizzazioni comunali.
Ho trovato due sentenze della Cassazione: una dice che patti accettati per anni sono oramai imperanti, un'altra che detti millesimi, senza approvazione formale, sono inapplicabili.
Il mio buon senso dice che se i gabbiotti ci sono e sono stati costruiti un valore debbono averli, dato che glieli avranno anche fatti pagare in più, e quindi la questione mi pare assurda. Mi sembra che questi signori ci marcino, approfittando dell'errore dell'amministratore, e solo per cattivo carattere. Ma il mio parere conta poco.
Mi scuso per la lunghezza, ma volevo essere completo.
Grazie in anticipo a chi sarà in grado di esprimere pareri competenti.