Salve a tutti, ho già scritto in questo forum sulle difficoltà di trovare un accordo in merito allo scioglimento della comunione ereditaria tra me, mia mamma e mia sorella Non troviamo un accordo sullo scioglimento della comunione.
Ora che abbiamo trovato un accordo (facile dopo che ho deciso di assecondare la richiesta di mia sorella per sbloccare la situazione), ci apprestiamo ad intestarci metà della casa paterna e vorrei sapere da voi quali cose non trascurare in questa fase e come posso tutelarmi nei confronti di mia sorella con la quale non sono in buoni rapporti. Il mio obiettivo è, un domani, la vendita di questo appartamento.
Il bene oggetto della divisione è una casa singola composta da 2 appartamenti, 2 garage, 2 locali di servizio (cantina e studio) e un’area cortilizia. Gli appartamenti e i garage sono accatastati separatamente, i locali di servizio sono accatastati con l’appartamento al primo piano. Mia sorella si intesterebbe il suo appartamento al primo piano e io quello di mia mamma al secondo con mia mamma dentro.
Suppongo che dovremmo andare dal geometra per le divisioni. Le criticità che mi vengono in mente sono: le sanatorie da fare, la divisione cortilizia, la definizione delle parti comuni come l’ingresso delle scale che portano agli appartamenti, il disimpegno su cui si affacciano le caldaie (separate) e i garage, la divisione dell’impianto elettrico (attualmente all’appartamento di mia mamma è allacciata la luce del garage di mia sorella).
Tra le criticità segnalo che mia sorella è un po' gretta e che avrebbe voluto dividere anche i muri perimetrali. Come posso tutelarmi per farle capire che i muri sono di tutti? Mi può aiutare il codice civile? Mi può aiutare il geometra?
Lei non ha mai abitato in un condominio perché pagava sempre mio padre. Grazie
Ora che abbiamo trovato un accordo (facile dopo che ho deciso di assecondare la richiesta di mia sorella per sbloccare la situazione), ci apprestiamo ad intestarci metà della casa paterna e vorrei sapere da voi quali cose non trascurare in questa fase e come posso tutelarmi nei confronti di mia sorella con la quale non sono in buoni rapporti. Il mio obiettivo è, un domani, la vendita di questo appartamento.
Il bene oggetto della divisione è una casa singola composta da 2 appartamenti, 2 garage, 2 locali di servizio (cantina e studio) e un’area cortilizia. Gli appartamenti e i garage sono accatastati separatamente, i locali di servizio sono accatastati con l’appartamento al primo piano. Mia sorella si intesterebbe il suo appartamento al primo piano e io quello di mia mamma al secondo con mia mamma dentro.
Suppongo che dovremmo andare dal geometra per le divisioni. Le criticità che mi vengono in mente sono: le sanatorie da fare, la divisione cortilizia, la definizione delle parti comuni come l’ingresso delle scale che portano agli appartamenti, il disimpegno su cui si affacciano le caldaie (separate) e i garage, la divisione dell’impianto elettrico (attualmente all’appartamento di mia mamma è allacciata la luce del garage di mia sorella).
Tra le criticità segnalo che mia sorella è un po' gretta e che avrebbe voluto dividere anche i muri perimetrali. Come posso tutelarmi per farle capire che i muri sono di tutti? Mi può aiutare il codice civile? Mi può aiutare il geometra?
Lei non ha mai abitato in un condominio perché pagava sempre mio padre. Grazie