Per le sue "incompetenze", potete scrivere una lettera dove fate riferimento alla sua negligenza per la quale avete perso tempo e salute. lei vi scrive che la causa è persa ma che vi ha fatto risparmiare 100mila euro
non si capisce bene.
per L'usucapione non c'era neanche da discutere o preoccuparsi perchè se c'era una causa l'usucapione non aveva ragione di esistere in quanto i il proprietario stava contestando l'azione legale, in più c'è una sentenza, che cosa volete di più?
Io girerei il caso, cioè chiederei a lei i danni da responsabilità civile poichè non ha agito con competenza e neanche ora visto che dice che la causa è persa, ma come fa a dirlo? se non c'è sentenza può dare solo un parere che vale molto poco viste le sue precedenti azioni.
Quindi una bella lettera con richiesta di risarcimento per danni morali e materiali facendo riferimento ad una sentenza della Cassazione che aggiungo, ma se fai un giro su Internet ne trovi sicuramente anche altre.
La Cassazione afferma chiaramente che la responsabilità del professionista il cliente si ha “in caso di incuria e di ignoranza di disposizioni di legge e, in genere, nei casi in cui
per negligenza ed imperizia, comprometta il buon esito del giudizio, dovendosi invece ritenere esclusa la detta responsabilità, a meno di dolo o colpa grave, solo nel caso di interpretazioni di legge o di risoluzione di questioni opinabili”. (Cass. 18-11-96, n. 10068).
se voi non cambiavate avvocato, lei
poteva compromettere il buon esito del giudizio, quindi provate a scrivere e vedete la sua reazione, ma sopratutto la dovete fare per rivedere la sua parcella.
saluti
Franca