Secondo il provvedimento del Garante alla privacy, la video sorveglianza è consentita solo se fondata sui presupposti di liceità, necessità e proporzionalità.
In particolare "gli impianti di video sorveglianza possono essere attivati solo quando altre misure siano state ponderatamente valutate come insufficienti o inattuabili.
Se la loro installazione è finalizzata alla protezione di beni, anche in relazione ad atti di vandalismo, devono risultare parimenti inefficaci altri idonei accorgimenti quali controlli da parte di addetti, sistemi di allarme, misure di protezione di ingressi, abilitazione agli ingressi".
Da ciò si deduce che ti è consentito installare impianti di videosorveglianza solo per il controllo di accessi esclusivi di tua proprietà (ossia non puoi controllare parti comuni che hai in proprietà con altri; Per poter installare la video sorverglianza su parti comuni come gli ingressi tutti i condòmini devono dare esplicita autorizzazione; ed anche in questo caso non è detto che un residente non condòmino poi ti faccia causa e vinca).