SergioG

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Oppure vediamo se questa volta mi hanno fatto le cose per bene. Quelli dell'Agenzia delle Entrate intendo.

Grazie happysmileone e uva.
Ci sono stato ieri. Quando mi sono presentato alla reception, l'impiegato mi ha detto che ero troppo in anticipo e di andarmi a fare un giro, io gli ho detto che prima volevo sapere se l'appuntamento era regolarmente registrato, gli ho spiegato perché ero li e lui mi ha chiesto il codice (che si ottiene facendo la prenotazione).
Gli ho dato il codice ma non trovava corrispondenza, allora gli ho spiegato che ho selezionato la voce "consegna istanze e documenti" e lui ha iniziato a dire che avevo sbagliato e che dovevo prendere quello per l'ufficio contratti.
Io gli ho detto che in quel caso l'appuntamento sarebbe andato oltre i termini e che pensavo, che per una proroga si dovesse poter fare cosi, allora lui mi ha tirato fuori una fotocopia che illustrava una procedura, dicendomi che avrei dovuto seguire quella, però mi ha detto di tornare più tardi e che comunque mi avrebbe fatto andare all'appuntamento anche se a quel punto non avevo capito esattamente dove intendeva mandarmi.

Invece di uscire dall'edificio sono andato nell'atrio dove c'erano delle sedie e mi sono messo a leggere il foglio che mi aveva dato. Erano le indicazioni per una procedura di registrazione e non di proroga e facevano riferimento al modello 69.
Ne sono quasi certo, ma lo chiedo anche a voi: la procedura con il modello 69 non è stata abolita da anni armai? Non faccio altri commenti, ma tanto per dare un'idea della situazione.

Quando è arrivata l'ora sono tornato dall'impiegato che mi ha fatto lo scontrino per andare all'appuntamento prenotato.
Visto le conoscenze che aveva dimostrato ho pensato di non perdere altro tempo con lui.
Prendete nota: mai discutere con gli impiegati della reception.
Mi ha mandato in una sezione dove ci sono degli sportelli numerati e li ho atteso che il monitor mostrasse il mio codice e lo sportello dove presentarmi.
Quando è arrivato il mio turno mi sono presentato e la prima cosa che ho fatto è stata spiegare che dovevo fare una proroga e se era possibile farla anche da li, visto che a questo punto non ne ero più tanto sicuro.
L'impiegato mi ha risposto: "beh, una proroga si" e mi ha chiesto se avevo compilato l'RLI.
Quando gli ho passato il modulo mi ha detto: "dovevi compilarlo tutto e anche le pagine successive" e stava quasi per rimandarmi a casa, ma io gli ho detto che lo scorso anno ero venuto li e me lo avevano compilato loro e lo avevano compilato cosi, gli ho anche fatto vedere la copia che mi avevano dato in quell'occasione. A quel punto lui mi ha detto: "Ah beh, allora va bene, se te lo hanno fatto loro! Tu non hai idea di quanti modelli facciamo qui, non possiamo conoscerli tutti"(per "loro" si intende quelli dell'ufficio contratti privati). Ci ho messo un po' a capire cosa intendeva, in pratica ha ammesso che lui non sapeva come si faceva e quindi il fatto di compilarlo tutto era solo una sua supposizione.

Gli ho anche detto che precedentemente avevo spedito tutto tramite email e lui mi ha detto: "Hai idea di quante email ci arrivano ogni giorno? Siamo in ritardo di mesi!". Allora io gli ho detto di dire alla reception di non consigliare alla gente di inviare tramite email, altrimenti perdono solo tempo e intanto passano le scadenze.

Poi mi ha chiesto una fotocopia della carta d'identità ma io non pensavo servisse e non ne avevo, comunque me l'ha fatta lui senza problemi.
Alla fine mi ha consegnato un foglio che dice che il documento è stato protocollato, riferendosi all'RLI. Ovviamente gli ho dato anche una copia dell'F24 timbrato dalla banca.
Mi ha chiesto un numero di telefono e mi ha detto che non pensava ma nel caso ci fossero problemi mi avrebbero contattato.
Quindi presumo di aver completato l'operazione.

Ho scritto questo resoconto perché magari qualcuno potrebbe trovarsi in una situazione simile, e sapere che anche agli sportelli fanno le proroghe potrebbe essere un vantaggio.
Ad ogni modo sarà meglio aspettare un attimo per vedere se mi richiamano, in modo da essere sicuri che sia come dico.

happysmileone mi ha consigliato di farlo telematicamente ma come ho detto in precedenza a me non piace l'idea di fornire i dati d'accesso al conto corrente. Se ho risolto cosi io sono contento, se voi vi sentite tranquilli con i sistemi telematici non è che io vi dico che state sbagliando, per me è sempre bello poter scegliere.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Erano le indicazioni per una procedura di registrazione e non di proroga e facevano riferimento al modello 69.
Probabilmente erano le spiegazioni per registrare tramite il mod. 69 gli Accordi riduzione canone di locazione.
Durante il primo lockdown di marzo-aprile molti locatori e conduttori hanno svolto quella pratica, inviando tutta la documentazione per mail all'Agenzia delle Entrate ed impegnandosi a consegnare i moduli cartacei a fine emergenza sanitaria.
Solo da luglio, quando l'agenzia ha modificato RLIWeb, è stato possibile svolgere quella pratica telematicamente.

"dovevi compilarlo tutto e anche le pagine successive"
Direi che ha ragione lui: in genere il contribuente deve presentare allo sportello tutti i moduli compilati correttamente. Gli impiegati non sono tenuti a farlo loro, anche se ci sono quelli più gentili disponibili ad aiutare.

mi ha chiesto una fotocopia della carta d'identità ma io non pensavo servisse e non ne avevo, comunque me l'ha fatta lui senza problemi.
Sei stato fortunato!
Quando io registravo agli sportelli della mia Agenzia di competenza, se qualcuno non aveva le fotocopie necessarie gli dicevano di uscire per farle in una tabaccheria lì vicino. Gli impiegati dell'Agenzia si rifiutavano di fare fotocopie per conto dei contribuenti, neppure a pagamento.
Non so se adesso la prassi sia cambiata.
 

SergioG

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie uva.
Non so se quel foglio sia esattamente quello che sostieni tu (se interessa ce l'ho ancora), ad ogni modo anche fosse cosi, non c'entrava comunque con quello che dovevo fare io.

Non ho chiesto all'impiegato di compilare per me il modello RLI, ci siamo capiti male.
Io ho compilato solo la sezione II e la sezione III del quadro A, perché cosi avevano fatto loro lo scorso anno, quando hanno ricostruito l'RLI andato perso.
Prima di andare da loro avevo scaricato e letto la guida per compilare l'RLI direttamente dal loro sito.
La guida è dettagliata ma da comunque alcune cose per scontate, quindi mi aveva lasciato dei dubbi.
Il dubbio più forte che ho ancora riguarda la sezione "dati generali" del quadro A. Volevo compilarla ma alla fine ho scelto di non farlo per due motivi: il primo era che in essa vengono chiesti i dati sulla "garanzia" e da tempo non esiste più alcuna garanzia su questo contratto. Il secondo è che appunto, loro l'avevano lasciata in bianco.
Sicuramente la sezione I non si deve compilare in caso di proroga, questo è certo. Sono abbastanza sicuro che nemmeno i quadri B,C,D,E si debbano compilare, questi infatti dovrebbero servire solo in fase di registrazione.

Usando il famoso pin di fisconline potrei verificare la correttezza del pagamento, ma non credo di poter controllare se l'operazione della registrazione è andata a buon fine. Oppure si?

Che servisse una fotocopia della carta d'identità io non l'ho letto da nessuna parte. Uno potrebbe pensare che possa servire ed è meglio portarsela, questo è un altro discorso, ma che sia scritto da qualche parte io non l'ho visto. Non mi pare che nemmeno voi ne abbiate accennato nei discorsi dopotutto.
 

uva

Membro Storico
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Usando il famoso pin di fisconline
Se riesci a recuperare le tue credenziali e a logarti a Fisconline puoi consultare il tuo cassetto fiscale. Lì dovresti trovare la ricevuta della proroga del contratto rilasciata dall'Agenzia delle Entrate.
Uso il condizionale perché non ne sono certa: io opero sempre con Fisconline e scarico le ricevute dell'Agenzia che vengono rese disponibili telematicamente.
Se hai svolto la pratica allo sportello probabilmente è sufficiente la ricevuta cartacea che ti ha dato l'impiegato.
Per quanto riguarda il pagamento dell'imposta di registro, è sufficiente che conservi il mod. F24elide quietanzato dalla banca quando hai fatto il pagamento. Se e quando il conduttore ti rimborsa il 50% a suo carico dagliene una fotocopia..

Che servisse una fotocopia della carta d'identità
La fotocopia dei documenti d'identità (del delegante e del delegato) è necessaria in caso di pratica svolta allo sportello da un delegato del contribuente.
Nel tuo caso non saprei perché te l'hanno chiesta. Forse per confrontarla con la pratica che avevi inviato precedentemente tramite mail, come avevi scritto nel post n. #79.
 

SergioG

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie uva, uno di questi giorni ricollego l'altro PC e vado a cercare il pin.
Mi sono ricordato che mi avevano mandato una raccomandata con metà del codice e l'altra metà tramite email, quindi se non risolvo in una maniera, potrei risolvere nell'altra, e se non combino nemmeno cosi, proverò a fare come mi hai detto l'altra volta.
Comunque penso di poter considerare l'operazione completata visto che non ho ricevuto nessun messaggio.
Forse ha voluto una copia della carta d'identità per verificare che fossi chi dicevo di essere, comunque ormai non è importante.
 

SergioG

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ciao a tutti.
Sono tornato per mettervi al corrente del fatto che da circa un mese ho ripreso possesso del mio locale.
Non ho dovuto ricorrere allo sfratto ma ho consultato comunque un legale, che ha scritto per me il testo che poi è stato inviato tramite raccomandata dal conduttore, per comunicare il recesso.
Avrei potuto risolvere la questione anche da solo ma come ho detto in precedenza non sono l'unico proprietario e il ricorso all'avvocato è servito principalmente a convincere gli altri che stavo facendo la cosa giusta.
A parte questo, il comportamento ambiguo del conduttore mi ha impedito di escludere, fino all'ultimo momento, la necessità di ricorrere allo sfratto e comunque, non essendo un veterano di queste operazioni, ho apprezzato il fatto di avere una consulenza.

Diverso il discorso del recupero dei crediti, il conduttore ha fatto alcuni pagamenti nel corso del 2021 ma è ben lontano dal saldare tutto il debito.
Sono ancora in contatto con lui, nonostante il fatto che spesso si renda irreperibile, adducendo scuse improbabili.
A suo dire, avrebbe intenzione di saldare il debito un poco alla volta, non in base a scadenze fisse ma piuttosto quando riesce a mettere assieme una cifra idonea.
Non sono molto convinto che manterrà questa promessa ma non escludo del tutto che possa onorarla, almeno in parte.
Anche se rimane valida la mia offerta di condonare parte del debito, al momento non abbiamo definito nulla in proposito, per il semplice fatto che non ne vedo l'urgenza, voglio prima capire le sue reali intenzioni e per questo tengo d'occhio il conto per eventuali nuovi pagamenti.

Riguardo alla prescrizione del debito, l'avvocato mi ha detto che questa decorre allo scadere di 5 anni, da calcolare sulla prima mensilità non versata.
In altre parole quando saranno passati 5 anni dalla prima mensilità non versata, questa decadrà come debito; il mese successivo l'effetto investirà la seconda e poi le altre a seguire con la stessa modalità.
Per rinnovare il diritto ad essere pagato non devo fare altro che inviare una raccomandata prima dello scadere dei termini al conduttore. Nel testo devo chiedere il saldo dell'intero ammontare del debito che, in corpo unico, sarà rinnovato per i successivi 5 anni.
Il rinnovo può essere applicato ad ogni successiva scadenza fino a completa estinzione. In caso di morte il debito viene trasferito ad eventuali eredi (lui ha due figli adulti).

In conclusione non è andata esattamente come volevo, ma da quello che ho sentito dire posso comunque stare contento e se riesco a recuperare con la calma, una parte del debito, meglio ancora.

Molto probabilmente non mi troverò più in questa condizione, almeno non una locazione di tipo commerciale, mentre non è del tutto esclusa la possibilità di una locazione abitativa, ma viste le leggi vigenti l'idea non mi attrae per nulla.

Se volete commentare quello che ho scritto non mi dispiace discutere ancora l'argomento, in alternativa ringrazio tutti per le informazioni, in particolare uva e happysmileone che hanno partecipato più di tutti e mi hanno dato consigli preziosi.
Ciao.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
avrebbe intenzione di saldare il debito un poco alla volta, non in base a scadenze fisse ma piuttosto quando riesce a mettere assieme una cifra idonea.
Quindi tu e l'ex inquilino potete predisporre e firmare un accordo stragiudiziale per il pagamento del suo debito in forma rateale.
Non essendo possibile definire importi e scadenze precise, potreste fissare degli importi minimi entro determinate date.
Esempio: rata di minimo euro X entro il 3° trimestre 2021; rata di minimo euro Y entro il 4° trimestre 2021, ecc.
Specificando che le somme incassate verranno scalate dai canoni di locazione insoluti più vecchi.
 

BeppeX88

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Tutto sommato ti è andata di lusso, fortuna che eravate in buoni rapporti. Secondo me se tu fossi stato più incisivo alle prime avvisaglie, forse ci avresti messo molto meno tempo. In ogni caso sei tornato in possesso che era la cosa più importante. Come hai già scritto, di soldi ne vedrai ben pochi appena avrà altre cose da pagare, penserà a quelle e rinuncerà a darti quel poco che ti dava. Comunque sei stato fortunato
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
L'importante è essere riuscito a rientrare in possesso dell'immobile. Non illuderti troppo di recuperare i crediti pregressi. Ora che non ha più interesse a saldare il debito con te perché ti ha ridato l'appartamento, l'ex inquilino potrà trascurare il problema. Se non ha beni sui quali potersi rivalere, sa benissimo che tu non potrai far nulla per recuperare forzosamente il credito. Siglare accordi stragiudiziali serve a poco se lui non ha intenzione di pagarti. Un consiglio: tieniti informato su di lui e, se vieni a sapere che dovesse essere assunto regolarmente con un lavoro a tempo indeterminato, vai subito dall'avvocato e fagli fare un pignoramento presso terzi per il quinto dello stipendio. E' l'unica maniera per recuperare qualcosa e devi arrivarci prima che vi arrivino altri.
 

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