uva

Membro Storico
Proprietario Casa
l’emissione di ricevuta in generale è obbligatoria (tu scrivi necessaria) o è a richiesta dell’inquilino?
Il locatore è obbligato a rilasciare ricevuta solo se gli viene chiesta dal conduttore.
Se il pagamento avviene con mezzi tracciabili (bonifico, assegni) il conduttore generalmente non ha motivo di chiedere una ricevuta.
Dovendo giustificare il pagamento (ad esempio nella sua contabilità se si tratta di un contratto commerciale come nel caso di cui stiamo parlando) è sufficiente la copia del bonifico o dell'assegno.
Se però vuole comunque la ricevuta il locatore deve rilasciargliela.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
quel “necessario” è più chiaro.
Il problema era sorto con la Legge di stabilità del 2014, che pareva escludere il pagamento degli affitti in contanti indipendentemente dall'importo. Proprio per motivi di tracciabilità.
Poi il MEF chiarì che la tracciabilità dei pagamenti in contanti (ovviamente leciti se non superano la soglia di legge) si ottiene rilasciando una ricevuta.
A me pare una banalità, ma ci è voluta una Nota del MEF per dirimere la questione!

Ne avevo parlato qui:
Rilascio ricevute canone di locazione | Pagina 2 | propit.it - Forum per la Casa
(post n. #29)
 

tarino

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera a tutti.
La marca da bollo è obbligatoria (e quindi da apporre alla ricevuta) anche se questa si riferisce a un contratto di locazione (nel mio caso: abitativa) in regime di cedolare secca?
Domando perché sul web, in alcuni casi, leggo che la marca da bollo è sempre e cmq obbligatoria, mentre in altri siti leggo che non lo è.
Grazie in anticipo.
 

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