Buongiorno,
in fase di dichiarazione dei redditi, sto fotocopiando tutti i documenti necessari anche per l'IMU.
Ho comperato casa a settembre 2011 e riprendendo in mano la mappa catastale, mi sono ricordata e accorta di una cosa che in effetti potrebbe essere un problema.
In pratica sulla mappa catastale è indicato come n. civico 102, mentre l'appartamento acquistato da me è il n. 100. Tra l'altro, ora che conosco bene i dettagli di casa e delle palazzine, mi sono accorta che la pianta dell'appartamento nella mappa non corrisponde alla palazzina (per com'è posizionata) in cui si trova realmente il mio.
Facendo una visura catastale telematica, risulta il mio nome, i dati vari (mappale, particella, subalterno, etc) e la via con n. 102 ma io sono proprietaria del n. 100 :???:
Nel rogito viene specificato l'indirizzo giusto nel quale risiedo, n. 100, e fra parentesi viene specificato (in mappa catastale n.102). Quindi, ha più valore giuridico il rogito notarile o una mappa catastale dell'epoca di costruzione?
Io sono la terza che acquisto appartamento da quando è stato costruito nell'83, possibile che nessuno abbia corretto al catasto il n. civico? In fase di acquisto, mi ricordo che era venuta fuori questa problematica, spiegata appunto come errore.
La cosa che mi mette il dubbio però è la visura catastale aggiornata a oggi. Nel senso che, il rogito sentenzia n. 100 (quello reale), il catasto n. 102 con piantina che secondo me non è giusta, quindi la visura è aggiornata perchè cita l'atto di rogito ma se ne frega di ciò che viene scritto però, perchè riporta sempre sto maledetto n. 102.
Secondo voi, come posso fare per adeguare il tutto?
Oggi chiamerò la ex proprietaria perchè mi rimembri sulla questione che adesso non ricordo.
Grazie, attendo suggerimenti.
in fase di dichiarazione dei redditi, sto fotocopiando tutti i documenti necessari anche per l'IMU.
Ho comperato casa a settembre 2011 e riprendendo in mano la mappa catastale, mi sono ricordata e accorta di una cosa che in effetti potrebbe essere un problema.
In pratica sulla mappa catastale è indicato come n. civico 102, mentre l'appartamento acquistato da me è il n. 100. Tra l'altro, ora che conosco bene i dettagli di casa e delle palazzine, mi sono accorta che la pianta dell'appartamento nella mappa non corrisponde alla palazzina (per com'è posizionata) in cui si trova realmente il mio.
Facendo una visura catastale telematica, risulta il mio nome, i dati vari (mappale, particella, subalterno, etc) e la via con n. 102 ma io sono proprietaria del n. 100 :???:
Nel rogito viene specificato l'indirizzo giusto nel quale risiedo, n. 100, e fra parentesi viene specificato (in mappa catastale n.102). Quindi, ha più valore giuridico il rogito notarile o una mappa catastale dell'epoca di costruzione?
Io sono la terza che acquisto appartamento da quando è stato costruito nell'83, possibile che nessuno abbia corretto al catasto il n. civico? In fase di acquisto, mi ricordo che era venuta fuori questa problematica, spiegata appunto come errore.
La cosa che mi mette il dubbio però è la visura catastale aggiornata a oggi. Nel senso che, il rogito sentenzia n. 100 (quello reale), il catasto n. 102 con piantina che secondo me non è giusta, quindi la visura è aggiornata perchè cita l'atto di rogito ma se ne frega di ciò che viene scritto però, perchè riporta sempre sto maledetto n. 102.
Secondo voi, come posso fare per adeguare il tutto?
Oggi chiamerò la ex proprietaria perchè mi rimembri sulla questione che adesso non ricordo.
Grazie, attendo suggerimenti.