arcy

Membro Attivo
Buongiorno,
sembra che l'orientamento per tutti coloro che l'anno prossimo si accingeranno a sostenere lavori di manutenzioni straordinaria su facciate condominiali sia ridotta al 36 % per le seconde case e il 50 % per le prime case.
Non mi è chiaro se per prima casa intende abitazione principale su cui fare i lavori o abitazioni acquistata nel comune come prima proprietà ma locata.
Inoltre , considerato che non saranno più ammessi bonus 110%, 90%, 75%, ecc... chiedo se il beneficio per accedere alle predette agevolazioni è subordinato alla capillare verifica o dichiarazioni da parte dei singoli proprietari che assicurano l'assenza di difformità o abusi edilizi sulla facciata interessata o comunque trattandosi di detrazioni al 36% non è necessario.

Grazie
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
trattandosi di detrazioni al 36% non è necessario.
Secondo me si segue la stessa regola delle detrazioni al 50% ancora valide. Per quanto riguarda il problema residenza/abitazione, sempre a mio parere, ritengo che l'Agenzia delle Entrate si baserà sulla residenza dichiarata nella stessa dichiarazione, indipendentemente dall'abitazione; più difficile sarà per l'Agenzia delle Entrate distinguere tra 1a e 2a casa nei lavori condominiali, perchè, a meno che non venga modificato il modello di dichiarazione, su di esso, finora, bastava barrare la casella "condominio", mentre ora, teoricamente, l'Agenzia delle Entrate dovrà andare a controllare voce per voce, attraverso il c.f. del condominio, operando un confronto con la residenza dichiarata. Vedremo a giugno prossimo cosa accadrà.
 

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