condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
.... ma il rifacimento eventuale del "frontalino" e l'intonaco sotto alla soletta (ossia la parte che da sul balcone sottostante) è a carico del CONDOMINIO, in quanto trattasi di parti estetiche riconducibili al fabbricato intero.
...
A parte il frontalino che in alcuni casi potrebbe risultare condominiale, se presenta elementi decorativi.
Credo che dovresti dimostrare questa diversa interpretazione contraria alla Sentenza di Cassazione del 17 luglio 2007, n. 15913, a meno che non sia scaturita questa scelta per non adire a causa e/o per accordi extra giudiziali. :)
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Parlando con un'amministratore condominiale, per una riparazione simile,(anzi più grave visto che si staccavano dei pezzi e cadevano in terra)...che le spese per riparazione frontalini e sottobalconi (l'edificio ne privo di abbellimenti vari) erano a carico del condominio; tenendo conto che l'amministratore in questione non gestisce solo un condominio ma circa 80 pensavo fosse un buon parere il suo.

L'edificio è un un vecchi stabile anni 40 con fregi sui balconi fronte strada, mentre quelli in oggetto (sul retro) aggettanti sulle autorimesse ne sono privi.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Scusami, ma a quanto pare questo amministratore non conosce bene la Giurisprudenza e certo non può sostituirsi ad essa e decidere, vedi questa sentenza;

I balconi sono elementi accidentali e non portanti della struttura del fabbricato, non costituiscono parti comuni dell'edificio e appartengono ai proprietari delle unità immobiliari corrispondenti, che sono gli unici responsabili dei danni cagionati dalla caduta di frammenti di intonaco o muratura, che si siano da essi staccati, mentre i fregi ornamentali e gli elementi decorativi, che ad essi ineriscono (quali i rivestimenti della fronte o della parte sottostante della soletta, i frontalini e i pilastrini), sono condominiali, se adempiono prevalentemente alla funzione ornamentale dell'intero edificio e non solamente al decoro delle porzioni immobiliari ad essi corrispondenti, con la conseguenza che è onere di chi vi ha interesse (il proprietario del balcone, da cui si sono distaccati i frammenti, citato per il risarcimento), al fine da esimersi da responsabilità, provare che il danno fù causato dal distacco di elementi decorativi, che per la loro funzione ornamentale dell'intero edificio appartenevano alle parti comuni di esso. (Art.1117 cod.civ). (Cassazione del 07/09/1996 n. 8159)
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Parlando con un'amministratore condominiale, per una riparazione simile,(anzi più grave visto che si staccavano dei pezzi e cadevano in terra)...che le spese per riparazione frontalini e sottobalconi (l'edificio ne privo di abbellimenti vari) erano a carico del condominio; tenendo conto che l'amministratore in questione non gestisce solo un condominio ma circa 80 pensavo fosse un buon parere il suo.

L'edificio è un un vecchi stabile anni 40 con fregi sui balconi fronte strada, mentre quelli in oggetto (sul retro) aggettanti sulle autorimesse ne sono privi.
Ed infatti l'amministratore sbaglia.
Per i balconi aggettanti senza particolari fregi artistici/architettonici, il condominio non c'entra niente, e in un certo senso neppure l'amministratore. La responsabilità civile (che potrebbe essere coperta da una Polizza Globale del condominio) e penale sono a carico del proprietario del balcone.
L'amministratore, in caso di temuto distacco di parti del balcone, che potrebbero essere causa di danni a persone o cose (condominiali o meno), venuto ufficialmente a conoscenza della cosa, ha semplicemente l'obbligo di avvisare il condòmino interessato e, in caso poi di inadempienza di quest'ultimo, informerà la pubblica autorità (nel caso i VV.FF.). Sicuramente dopo l'amm.re sarà diffidato a mettere in ordine il balcone, e non dovrà far altro che girare la diffida a mezzo Racc. a/r. il diretto interessato.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
l'obbligo di avvisare il condòmino interessato e, in caso poi di inadempienza di quest'ultimo, informerà la pubblica autorità (nel caso i VV.FF.). Sicuramente dopo l'amm.re sarà diffidato a mettere in ordine il balcone, e non dovrà far altro che girare la diffida a mezzo Racc. a/r. il diretto interessato.

pensa che il condominio in aderenza a quello prima descritto da me....non si sono mai preoccupati della sua manutenzione, finchè un bel giorno (questo però sui balconi fronte strada, nel pomeriggio) sono caduti pezzi di cemento che si sono staccati dai balconi...ebbene fortunatamente nessuno passava di li altrimenti ci si faceva ben ben male. Morale della favola, denuncia, vengono fuori i VV.FF., sanzionano e poche settimane dopo (sicuramente erano obbligati a farlo) vedo montare un ponteggio e subito dopo a sistemare i balconi. Nel nostro caso (il retro) invece avevamo una caduta pezzi in cortile...peccato che qui spesso ci giocavano e ci giocano tuttora i bambini;
ecco perchè è stata fatta pressione sull'amministratore, risolvere il problema evitando pure qualche bella salata sanzione.
 

silviadeste

Membro Attivo
Proprietario Casa
salve a tutti, scusatemi se dopo un anno torno sull'argomento balconi aggettanti o no e riparto spese.
Allego immagine sulla tipologia di balcone al quale volevo far riferimento (quello a destra con colonna)...trattasi a mio parere di balcone in parte a castello (2x3 mt), in quanto sia al piano terra che al piano primo vi è una porzione rientrante rispetto al corpo del muro, ma al piano primo il balcone a castello prosegue su entrambe i lati con aggetto di almeno 30 mt di lunghezza da un lato e una decina dall'altro (aggetto ad L).
Ora l'intonaco dei balconi è completamente scrostato, vi è un imminente pericolo di crollo dei bordini in marmo che rifiniscono la pavimentazione del balcone , il frontallino , (semplice senza rifiniture e ornamenti) anch'esso crepato in più punti...insomma ho paura che mi possa cadere in testa.
Volevo anche precisare che la parte in aggetto si affaccia sulla proprietà condominiale, ovvero sul passaggio comune e sul cortile in comunione.
I proprietari si ostinano a non voler rifare la riparazione della pavimentazione e non vogliono neanche sostituire i bordini in marmo, che tra l'altro in alcuni punti sono già caduti, perchè zuppi di acqua piovana.
Essi sostengono che le spese debbano essere suddivise al 50%, ma io credo di dover corrispondere il 50% solo per la parte a castello e non per tutta la restate parte in aggetto.
Sapete indicarmi se ci sono state sentenze in merito a casi di balconi misti?
Gli amministratori con cui ho parlato, appartengono alla vecchia scuola per la quale il sotto balcone è a carico della proprietà di sotto, la pavimentazione del proprietario di sopra e il frontalino anche se semplice in condivisione...come posso procedere?
 

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