lugligino

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti.
L'impianto TV del palazzo in cui risiedo è vecchio e malandato. Oramai alcuni canali, soprattutto Rai e Mediaset, si vedono solo a giorni alterni. L'impianto TV serve quattro appartamenti dati in affitto. Il proprietario del palazzo è unico. Volevo chiedere chi deve pagare l'intervento in un caso come questo, il proprietario, i locatari o tutti i soggetti? Grazie per l'attenzione.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
L'installazione, sostituzione o potenziamento dell'impianto televisivo centralizzato è una spesa a carico del locatore.
La manutenzione ordinaria è a carico del conduttore.

Salvo diversa clausola prevista nei contratti di locazione liberi 4 + 4 (se si tratta di contratti concordati il criterio di suddivisione delle spese suddetto è inderogabile).
 

uva

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Proprietario Casa
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basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Salvo diversa clausola prevista nei contratti di locazione liberi 4 + 4
Corretto. Ma mi sono anche chiesto: vero che non si può negare il diritto di ricezione radiotelevisiva: ma l'unico proprietario è tenuto/obbligato ad assicurare il servizio?
Supponiamo che il contratto di locazione non faccia menzione esplicita dell'impianto TV.
Ci vuole un @Nemesis
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
l'unico proprietario è tenuto/obbligato ad assicurare il servizio?
Se quando si stipula il contratto di locazione esiste l'impianto centralizzato, il conduttore è obbligato a servirsene come scritto nell'apposita clausola contrattuale.
Riporto quella dei contratti concordati:

Articolo 12
(Impianti)
Il conduttore - in caso d'installazione sullo stabile di antenna televisiva centralizzata - si obbliga a
servirsi unicamente dell'impianto relativo, restando sin d'ora il locatore, in caso di inosservanza,
autorizzato a far rimuovere e demolire ogni antenna individuale a spese del conduttore, il quale
nulla può pretendere a qualsiasi titolo, fatte salve le eccezioni di legge.


Il locatore deve provvedere se e quando l'impianto non funziona bene.

 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Supponiamo che il contratto di locazione non faccia menzione esplicita dell'impianto TV.
Se non esiste l'impianto centralizzato, ovviamente il locatore (unico proprietario del palazzo o condòmino) avvisa i potenziali conduttori prima della stipula del contratto.
Deve consentire l'installazione delle antenne individuali, anche quelle dei radioamatori.

Art 209 Dlgs 259/2003
Installazione di antenne riceventi del servizio di radiodiffusione e di antenne per la fruizione di servizi di comunicazione elettronica
.
1. I proprietari di immobili o di porzioni di immobili non possono opporsi alla installazione sulla loro proprietà di antenne appartenenti agli abitanti dell'immobile stesso destinate alla ricezione dei servizi di radiodiffusione e per la fruizione dei servizi radioamatoriali.
2. Le antenne, i relativi sostegni, cavi ed accessori non devono in alcun modo impedire il libero uso della proprietà, secondo la sua destinazione, né arrecare danno alla proprietà medesima od a terzi.
3. Si applicano all'installazione delle antenne l'articolo 91, nonché il settimo comma dell'articolo 92.
4. Gli impianti devono essere realizzati secondo le norme tecniche emanate dal Ministero.
5. Nel caso di antenne destinate a servizi di comunicazione elettronica ad uso privato è necessario il consenso del proprietario o del condominio, cui è dovuta un'equa indennità che, in mancanza di accordo fra le parti, sarà determinata dall'autorità giudiziaria.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Se così fosse, non dovrebbero saltare tutti i canali allo stesso tempo?
No....ogni emittente ha una 'potenza/qualità " del segnale e per logica elementare quando si deturpa ulteriormente con dei "contatti vissuti" si rischia di superare quel delicato confine che rende invisibili/godibili i canali digitali.

Aggiungici che per motivi ecologisti/sanitari hanno ridotto le potenze di emissione ...e che per cedere bande alla telefonia si sono spostati in frequenza.
 

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