Pixel74

Membro Junior
Proprietario Casa
Buonasera,
ho recentemente acquistato un appartamento al piano terra in un immobile di campagna che mi appresto a ristrutturare.
Un muro esterno dell'appartamento confina con un piccolo appezzamento di terreno di proprietà di un vicino.
Su questo terreno alcuni anni prima del mio acquisto il vicino ha realizzato una sorta di ricovero per la legna costituita da elementi verticali in legno e copertura in ondulato ancorato tramite viti e simili ad un muretto di confine e oltretutto appoggiato al muro del mio appartamento. Si tratta del muro esterno della mia camera su cui si apre una finestra, per cui vi lascio immaginare la spiacevole vista e il potenziale rischio di ingresso di insetti/animali, oltre all'oggettivo degrado in termine di umidità che una struttura del genere può portare.
Il vicino non sembra disposto a eliminare o spostare la struttura da lui realizzata. Suppongo che si tratti di un manufatto non autorizzato (circa 1 metro di altezza x 1 metro di profondità x 3 metri di lunghezza).
Vi chiedo cortesemente:
1) posso appellarmi al mancato rispetto delle distanze minime e nel caso quali sono?
2) posso far leva sulla probabile mancanza di autorizzazione del manufatto?
3) posso appellarmi al potenziale rischio in termine igienico sanitario che il materiale contenuto nel ricovero per legna potrebbe portare all'interno della mia camera (la finestra è nelle immediate vicinanze)?
4) posso in qualche modo far leva sul decoro e sull'aspetto esteriore (la vista che si ha dalla finestra è compromessa)?
Grazie anticipatamente per la vostra attenzione.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Inizialmente è determinante sapere chi è il proprietario del muro. Poi in campagna generalmente i fabbricati distano dai confini almeno 5 m da noi addirittura 10 m. Se il muro è tuo, lui non può appoggiare nulla sulla parete ed ancor meno può innestare travi, zanche, tasselli. Non capisco come tu possa vedere dalla tua finestra! quanto dista dal confine in linea retta o lateralmente? Sarebbe utile una foto.
 

Pixel74

Membro Junior
Proprietario Casa
Grazie per la risposta. Preciso meglio la mia richiesta. Il muro su cui il vicino ha appoggiato la struttura per la legna è di mia proprietà (è il muro esterno della camera al piano terra) ed è situato sul confine tra la mia proprieta e quella del vicino (in sostanza affacciandomi dalla finestra della camera mi affaccio sull'appezzamento di terreno del vicino). Se invece la sua domanda si riferisce a quello che ho definito "muretto di confine", volevo riferirmi ad un muretto basso divisorio che delimita il terreno di proprieta del vicino ad un terreno di mia proprieta e che sostiene i paletti di una rete di separazione a cui il vicino ha ancorato la struttura.
La mia finestra si trova lateralmente alla struttura, ma molto vicina, circa 10 centimetri. L'apertura della finestra avviene all'interno quindi non viene ostacolata.
Grazie e resto in attesa di un suo parere.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Allega una foto perché "immaginare" da una descrizione non è agevole.

A "spanne" non è automatico definire costruzione quella che hai descritto.
Nemmeno scontato che sia abusiva senza contare il fatto di una possibile "usucapione" di eventuali diritti.
Tu hai acquistato con il manufatto già presente.

Eventuali irregolarità edilizie puoi accertarle solo chiedendo presso l'ufficio Edilizia Privata del Comune.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Certamente è molto strano che una finestra posta sul muro di confine si affacci direttamente nel terreno del vicino. Da quando esiste? Le proprietà confinanti, la tua e quella del vicino, erano dello stesso proprietario?
un muretto basso divisorio che delimita il terreno di proprieta del vicino ad un terreno di mia proprieta e che sostiene i paletti di una rete di separazione a cui il vicino ha ancorato la struttura.
Sembrerebbe che questo muro divisorio sia in comune. Se fosse così, come mai questo lo è e l'altro, no?
 

griz

Membro Storico
Professionista
capita che vi siano fabbricati di vecchia costruzione che affaccino su altre proprietà, solitamente capita quando provengono da divisioni ereditarie nelle quali si è definito il confine e la servitù di affaccio, quindi il muro è di proprietà del postante, il terreno è del vicino con la servitù di affaccio, rimane che una struttura appoggiata a questo muro è un abuso
 

Rompiballe

Membro Junior
Professionista
Se non ci sono divieti a costruire, il manufatto deve essere radente del confine, altrimenti perde il diritto di evitare il rispetto delle distanze
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Contemporaneamente deve permettere l'aerazione, che non sarebbe permessa con l'appoggio della legna e che provocherebbe la manifestazione di tracce di umidità.
 

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