Buongiorno,sono residente con i miei due figli minorenni nella casa di mia proprietà,donatami dai genitori.Abbiamo vissuto assiduamente nell'abitazione per 6 anni e poi,con l'aggravarsi della salute dei miei genitori io e i miei figli abbiamo dovuto trascorrere più tempo a casa loro che nella mia,avendo loro grande proprietà, animali e ospiti a cui penso io,figlia unica,e con l'impossibilità oggettiva di trovare anche un lavoro fisso.Nel comune dove risiedo è giunta la notizia e l'ufficiale dell'anagrafe ha minacciato di toglierci la residenza,facendomi pervenire raccomandata che effettuerà controlli a tappeto per un anno, per verificare la nostra reperibilità in casa.Io ultimamente vado nella mia abitazione soltanto per dormire e vorrei sapere se posso pretendere di essere informata sul giorno e l'ora in cui vorranno verificare la mia presenza,oppure se posso legalmente essere con i miei figli domiciliata a casa dei genitori,in altro comune confinante,senza perdere la residenza e quindi la prima casa,e non dover pagare IMU.Premetto che non ho molte possibilità economiche e non posso,non voglio affittare questa casa a terzi.