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User_58406

Ospite
Ciao
l'Assemblea condominiale ha deliberato sul bonus 110%. Tutti aderiscono tranne una famiglia che abita al 5 e ultimo piano.
Iniziano a girare le voci che non hanno mai sanato una mansarda che utilizzano abitualmente.
L'amministratore ha scelto una societa general contractor che ha chiesto una cifra che NON potra' essere detratta/rimborsata dal bonus.
Se questa famiglia non procede a sanare l'abuso si puo' procedere lo stesso con il 110%
Se non si dovesse procedere, la spesa per la consulenza non rimborsabile la si puo' ri ottenere ? oppure far causa all'amministratore che ci ha fatto pagare senza aver preventivamente chiesto se gli appartamenti erano tutti in regola?
 
"L'assemblea condominiale ha deliberato", e "Tutti aderiscono tranne una famiglia", è un OSSIMORO.

Se l'assemblea condominiale ha deliberato, la famiglia dovrà adeguarsi e, suo malgrado, aderire anch'essa.

Se questa famiglia non procede a sanare l'abuso si puo' procedere lo stesso con il 110%?

Dovete chiedere a un tecnico del posto: geometra, architetto o perito edile.
Attualmente la doppia conformità (sia interna che esterna) non è richiesta, ma bisogna vedere caso per caso, soprattutto bisogna vedere se ricambia la normativa.

Se non si dovesse procedere, la spesa per la consulenza non rimborsabile la si puo' ri ottenere ?
Se sperate in un rimborso della spesa sostenuta per la CONSULENZA dopo che NON si potrà procedere per colpa di qualcosa o di qualcuno, la risposta è NO. La CONSULENZA vi verrà fatturata e la pagherete su BASE MILLESIMALE. Chiedere una consulenza significa chiedere un parere tecnico a pagamento. Il tecnico ti dirà la situazione, te la metterà per iscritto, e chiederà al condominio una cifra: quella è. Si paga, e basta.
Poi, il fatto che non si possa procedere perché c'è un abuso da sanare, è una QUESTIONE INTERNA che vi vedrete in assemblea, la società di consulenza tecnica non c'entra nulla: voi chiedete un parere concreto, il parere concreto vi è stato dato e fatturato, e amen.
 
oppure far causa all'amministratore che ci ha fatto pagare senza aver preventivamente chiesto se gli appartamenti erano tutti in regola?

L'amministratore non è tenuto a fare il giro degli appartamenti per valutare gratis, preventivamente, se è tutto in regola. Se lo fa è solo a TITOLO DI CORTESIA, sfruttando magari l'amicizia di qualche tecnico che gli fa il piacere di "farsi un giro veloce" per constatare almeno gli abusi macroscopici, che bloccano il 110%.
Fa fede ufficiale però solo il responso della società di consulenza a cui vi siete affidati, a pagamento.

La domanda che stai facendo tu è questa: "Se mi faccio visitare accuratamente da un dottore, che dopo la visita mi dice che non posso fare attività sportiva perché non sono di sana e robusta costituzione fisica, posso evitare di pagare il dottore?". Chiaramente la risposta è NO: il dottore dovrai comunque pagarlo, anche se l'attività sportiva NON potrai farla.
Così vale per la società di consulenza: essa analizzerà la situazione, verbalizzerà, e la pagherete, dopodiché la questione diventa interna al condominio.
 
Ciao
l'Assemblea condominiale ha deliberato sul bonus 110%. Tutti aderiscono tranne una famiglia che abita al 5 e ultimo piano.
Iniziano a girare le voci che non hanno mai sanato una mansarda che utilizzano abitualmente.
L'amministratore ha scelto una societa general contractor che ha chiesto una cifra che NON potra' essere detratta/rimborsata dal bonus.
Se questa famiglia non procede a sanare l'abuso si puo' procedere lo stesso con il 110%
Se non si dovesse procedere, la spesa per la consulenza non rimborsabile la si puo' ri ottenere ? oppure far causa all'amministratore che ci ha fatto pagare senza aver preventivamente chiesto se gli appartamenti erano tutti in regola?
La consulenza non è rimborsabile, se non si può procedere ai lavori perché ci sono abusi, la colpa non è dell'amministratore. Sarà casomai di chi ha commesso l'abuso.
 
La colpa non è di nessuno. L'amministratore suppone che tutti gli appartamenti siano in regola con le norme edilizie. Se non potete procedere con la pratica poiché un condomino ha la sua unità non in regola, potete solo "invitarlo" a sanare la situazione, ma se lui non vuole non potete obbligarlo. Potete, al limite, comunicarlo agli organi preposti all'accertamento. La consulenza la dovete comunque pagare (anche lui) suddividendo la spesa in millesimi di proprietà.
 
sulla fattispecie: accesso al 110% e presenza di "abusi" in condominio, i tecnici chiamati in causa come si esprimono ?
i tecnici devono ancora iniziare la valutazione del condominio.
ma poiche' chi ci abita sospetta questo abuso...
l errore e' stato che, chi sospettava, non l ha fatto presente all amministratore prima di dare l incarico...
 
i tecnici devono ancora iniziare la valutazione del condominio.
ma poiche' chi ci abita sospetta questo abuso...
l errore e' stato che, chi sospettava, non l ha fatto presente all amministratore prima di dare l incarico...
La consulenza serve proprio, tra le altre cose, per capire se lo stabile ha le carte in regola, per poter usufruire del bonus.
 
Vedrai che se esistono abusi i tecnici, chiamati, daranno il responso confacente al caso.

PS: SEMPRE che rientrate con i tempi dato che la norma sta per essere di nuovo modificata, con grosse limitazioni ....il problema è proprio questo!
 
dalla possibilità di fruire del 110% mi risulta siano esclusi gli accessori, in quanto non possono venire riscaldati quindi la mansarde, in regola o no dovrebbe venire esclusa, non so come potrà comportarsi chi assevererà
 

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