Buongiorno a Tutti
vorrei avere se possibile il Vs aiuto per una controversia sul tema in oggetto.
In seguito ad una delibera assembleare del 10/12/2014 inerente un'attività di supercondominio, scelta del giardiniere per ' gestione del Giardino' , viene data mandato ad una nuova azienda, una ditta individuale con un familiare a supporto L'amministratore manda la settimana successicva la richiesta per avere i seguenti documenti - certificato di regolare iscrizione alla CCIAA;- autodichiarazione / autocertificazione che specifichi i requisiti di idoneità tecnico professionale ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 445/2000;- D.U.R.C. aggiornato.
La ditta essendo in procinto di variazione della ragione sociale a fine anno (passata da padre al figlio) , manda CCIAA e Autocertificazione facendo presente che essendo di fatto una nuova azienda potra fornire il DURC solo dopo il primo versamento dei contributi.
Sembrava tutto a posto ma l'ammnistratore inserisce, in una assemblea indetta per il 10/2/2015 , che riguarda un solo stabile del supercondominio, all'ordine del giorno la scelta di un nuovo giardiniere affermando che il giardiniere non aveva presentato la documentazione necessaria.
Ho letto sul sito dell'INPS che "una ditta indivuduale anche con famigliare che lavorano non è tenuta a presentare il DURC.
Nonostante il punto non sia di pertinenza del solo condominio, quindi di fatto non deliberabile, viene deliberato quanto segue , in mancanza del DURC, la ditta invii il documento di iscrizione all'INAIL e comunichi quante persone entreranno nel condominio.
Vengono inviati i documenti richiesti, ma anche in questo caso l'amministratore replica
"come già specificato e ribadito più , la documentazione INAIL è a carico del solo titolare e non del padre (lavorante), e oltretutto, non sanno come inquadrare il padre CHE NON E' COPERTO da assicurazione INAIL. "
Ho parlato con la ditta per verfica e non tutto quanto riportato corrisponte.
In ogni modo mi farebbe piacere la Vs posizione in merito a;
- La ditta ha prodotto in autocertificazione il nome delle 2 persone (titolare e familiare) che lavorano nella ditta specificando i requisiti e confermando l'iscrizione con nà azienda.
Questo è sufficente per lo scarico di eventuali responsabilita del condominio, e capire che sono assicurati ? Se non fosse cosi cosa servirebbe avere in questo caso ?
- La domanda per avere il CCIAA , ho letto che deve contenere l'iscrizione della ditta all'INPS/INAIL.
Questo è vero ?
- L'amministratore puo richiedere , di volta in volta un documento diverso , adducendo la cosa "a tutela del condominio" ogni volta che si chiede formalmente di prendere una posizione ed in particolare documenti differenti da quelli deliberati, fra l'altro da una assemblea non pertinente ?
grazie a tutti colore che vorrammo darmi un supporto
vorrei avere se possibile il Vs aiuto per una controversia sul tema in oggetto.
In seguito ad una delibera assembleare del 10/12/2014 inerente un'attività di supercondominio, scelta del giardiniere per ' gestione del Giardino' , viene data mandato ad una nuova azienda, una ditta individuale con un familiare a supporto L'amministratore manda la settimana successicva la richiesta per avere i seguenti documenti - certificato di regolare iscrizione alla CCIAA;- autodichiarazione / autocertificazione che specifichi i requisiti di idoneità tecnico professionale ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 445/2000;- D.U.R.C. aggiornato.
La ditta essendo in procinto di variazione della ragione sociale a fine anno (passata da padre al figlio) , manda CCIAA e Autocertificazione facendo presente che essendo di fatto una nuova azienda potra fornire il DURC solo dopo il primo versamento dei contributi.
Sembrava tutto a posto ma l'ammnistratore inserisce, in una assemblea indetta per il 10/2/2015 , che riguarda un solo stabile del supercondominio, all'ordine del giorno la scelta di un nuovo giardiniere affermando che il giardiniere non aveva presentato la documentazione necessaria.
Ho letto sul sito dell'INPS che "una ditta indivuduale anche con famigliare che lavorano non è tenuta a presentare il DURC.
Nonostante il punto non sia di pertinenza del solo condominio, quindi di fatto non deliberabile, viene deliberato quanto segue , in mancanza del DURC, la ditta invii il documento di iscrizione all'INAIL e comunichi quante persone entreranno nel condominio.
Vengono inviati i documenti richiesti, ma anche in questo caso l'amministratore replica
"come già specificato e ribadito più , la documentazione INAIL è a carico del solo titolare e non del padre (lavorante), e oltretutto, non sanno come inquadrare il padre CHE NON E' COPERTO da assicurazione INAIL. "
Ho parlato con la ditta per verfica e non tutto quanto riportato corrisponte.
In ogni modo mi farebbe piacere la Vs posizione in merito a;
- La ditta ha prodotto in autocertificazione il nome delle 2 persone (titolare e familiare) che lavorano nella ditta specificando i requisiti e confermando l'iscrizione con nà azienda.
Questo è sufficente per lo scarico di eventuali responsabilita del condominio, e capire che sono assicurati ? Se non fosse cosi cosa servirebbe avere in questo caso ?
- La domanda per avere il CCIAA , ho letto che deve contenere l'iscrizione della ditta all'INPS/INAIL.
Questo è vero ?
- L'amministratore puo richiedere , di volta in volta un documento diverso , adducendo la cosa "a tutela del condominio" ogni volta che si chiede formalmente di prendere una posizione ed in particolare documenti differenti da quelli deliberati, fra l'altro da una assemblea non pertinente ?
grazie a tutti colore che vorrammo darmi un supporto