Mi correggo scusate. Entrambi i nostri genitori sono deceduti come avete dedotto. e dalla vendita della loro casa era stata divisa per due la somma del ricavato.Questo già mette le cose sotto una luce diversa.
Tua sorella avrebbe avuto comunque diritto a una quota legittima, la casa non doveva essere lasciata solo a te, ma ad entrambe al 50% ciascuno.
Io pensavo che la tua casa te la fossi comperata tu per i fatti tuoi, col tuo lavoro.
Stando così le cose, non puoi certo cacciarla via.
E' chiaro, se ne sta approfittando, ma tu sei titolare al 100% di un immobile, lei non ha nulla.
Si era pensato di lasciare a me la casa ma di fatto, alla fine però, ognuno è andato per la sua strada. Mia sorella ha continuato a scontrarsi con me accusandomi di aver fatto una scelta sbagliata nel venderla ma son altre storie personali. Io essendomi impegnata e avendo avuto 2 figlie ho comprato una casa mia altrove (quella attuale) e mia sorella un'altra per conto suo ma in affitto. Negli ultimi anni la situazione economica è stata desolante e pessima per entrambe (più per me che avevo a carico 2 figlie) e allora le ho proposto di venire a vivere con me per aiutarci con le spese. Lei comunque viveva in affitto in un monolocale e all'epoca ho pensato potesse esserle d'aiuto condividere il mio appartamento con me. Ma di fatto la casa in cui vivo attualmente è a nome mio sul contratto del mutuo. Lei ha solo la residenza.