Salve. Mi rivolgo a voi in quanto è la prima volta che mi succede di dover comprare casa, dopo aver venduto quella che è attualmente la mia. Da tempo ho fissato la data del rogito della mia attuale abitazione, accordandomi con i nostri acquirenti sulle tempistiche entro quali lasciare libera la casa: dopo aver rogitato ci siamo accordati su 15 giorni di tempo per lasciare libera la casa, in modo da poter procedere con la tinteggiatura, la pulizia e il trasloco nella casa nuova. Col proprietario di questa "nuova" casa, abbiamo concordato un ulteriore data riguardante il rogito, a seguito del quale, se non erro, divento proprietario a tutti gli effetti della casa, della quale mi vengono consegnate le chiavi davanti al notaio. Ebbene il proprietario della casa che devo comprare, oggi mi ha esternato la sua contrarietà nel rispettare queste tempistiche (ovvero lasciare la sua casa a rogito avvenuto) in quanto avrebbe delle problematiche relative al suo insediamento nella casa che ha comprato (problemi relativi al fatto che il venditore non vuole farlo entrare in casa prima che avvenga il rogito), problematiche relative alle tempistiche. Lui infatti sostiene che dopo aver rogitato col suo venditore, necessita di almeno altri 10 giorni per insediarsi, causa lavori da fare, trasloco ecc. Questa cosa mi ha messo in seria difficoltà in quanto ho già pianificato all'interno dei 15 giorni che dicevo prima, i lavori necessari al mio insediamento e a quello della mia famiglia. Aggiungo che ho consegnato una cospicua caparra in fase di compromesso, proprio per aver maggiori garanzie che la cosa avvenga nei tempi previsti, altrimenti per la mia famiglia sarebbe un grosso problema. Domando quindi, che succede se il venditore non rispetta la data del rogito per liberare la casa che dovremo occupare come nuovi proprietari? Grazie dell'ascolto