Areszed

Membro Attivo
Proprietario Casa
Mia figlia, studentessa universitaria, ha regolarmente disdettato, assieme alle coinquiline, il contratto di locazione. I proprietari hanno richiesto che l'appartamento venisse tinteggiato nonostante le pessime condizioni in cui era stato consegnato al momento della locazione. Così è stato fatto, seppur in economia e l'appartamento e' stato debitamente consegnato in tempo utile prima della scadenza definitiva del contratto. In tale occasione il proprietario ha firmato ma liberatoria indicando che avrebbe provveduto a restituire il deposito cauzionale entrò il 30 settembre, cosa che non ha fatto, inviando un elenco di "oneri accessori" pari a più del doppio di quelli pattuiti e regolarmente versati contestualmente al canone di locazione, oltretutto riferiti ad esercizi precedenti l'effetto o periodo di locazione. Il deposito cauzionale era di 450€ a testa mentre ora il proprietario vorrebbe r estituirne 30€ circa. Come posso fare per recuperare quanto versato o perlomeno buona parte di esso?
Il sindacato mi dice di rivolgersi al giudice di pace.....
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il deposito cauzionale, deve essere restituito, in contemporanea alla consegna delle chiavi. Nello stesso tempo bisogna farsi rilasciare una liberatoria, nella quale il locatore deve dichiarare di ricevere l'immobile nelle stesse condizioni nelle quali le ha locate. E' chiaro che non avendo restituito il deposito, cerca di trovare scuse " successive " al rilascio dell'immobile. Ora secondo me con la liberatoria da lui firmata, l'unica cosa è rivolgersi ad un legale per chiederne la restituzione.
 

Areszed

Membro Attivo
Proprietario Casa
Abbiamo fatto firmare la liberatoria nella quale il proprietario si impegnava a restituire il deposito cauzionale entrò 15 gg, per contabilizzare le bollette di luce e gas pendenti.
Anche se avessimo preteso il deposito cauzionale ipso facto avrebbe sicuramente trovato un modo per non darlo subito alle ragazze!
Comunque: rivolgersi ad un avvocato privato significa spendere più del deposito cauzionale (450x 4 ) e forse non avere notizie per 10 anni, quindi mi sono rivolta ad un funzionario del SICET che non mi ha dato molto aiuto. ora mi rivolgerò al SUNIA, spero che siano più preparati.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Fai bene ad insistere, con questi locatori senza scrupoli, che sperano di cavarsela sempre, dicono sempre tanto per pochi soldi non prendono l'avvocato, bisogna insistere nei propri diritti, che pagheranno anche l'avvocato. (Detto da un locatore) che non tollera gli abusi, ciao
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Abbiamo fatto firmare la liberatoria nella quale il proprietario si impegnava a restituire il deposito cauzionale entrò 15 gg, per contabilizzare le bollette di luce e gas pendenti.
Anche se avessimo preteso il deposito cauzionale ipso facto avrebbe sicuramente trovato un modo per non darlo subito alle ragazze!
Comunque: rivolgersi ad un avvocato privato significa spendere più del deposito cauzionale (450x 4 ) e forse non avere notizie per 10 anni, quindi mi sono rivolta ad un funzionario del SICET che non mi ha dato molto aiuto. ora mi rivolgerò al SUNIA, spero che siano più preparati.

Ciao concittadino. E' successa la stessa cosa a me con mia figlia in una località della Lombardia.
E' stata sufficiente una raccomandata elencante punto per punto i tentativi di addebito di spese non dovute con relativa minaccia di denuncia per appropriazione indebita e il proprietario ha immediatamente restituito la cauzione, trattenendo solo quanto di effettiva competenza della ragazza.
In altra occasione mia figlia si era rivolta al SUNIA per altri problemi, ma a parte farle pagare la quota associativa, l'hanno solo consigliata male e non hanno agito poiché richiedevano il pagamento a parte dell'avvocato.
Io, fossi in te, proverei prima con la raccomandata a.r.
In seguito, se non sortirà alcun effetto, potrai rivolgerti a un avvocato sperando che il giudice, dando ragione alle ragazze, stabilisca a carico del soccombente anche il pagamento delle spese legali.
 

Areszed

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ciao concittadino. E' successa la stessa cosa a me con mia figlia in una località della Lombardia.
E' stata sufficiente una raccomandata elencante punto per punto i tentativi di addebito di spese non dovute con relativa minaccia di denuncia per appropriazione indebita e il proprietario ha immediatamente restituito la cauzione, trattenendo solo quanto di effettiva competenza della ragazza.
In altra occasione mia figlia si era rivolta al SUNIA per altri problemi, ma a parte farle pagare la quota associativa, l'hanno solo consigliata male e non hanno agito poiché richiedevano il pagamento a parte dell'avvocato.
Io, fossi in te, proverei prima con la raccomandata a.r.
In seguito, se non sortirà alcun effetto, potrai rivolgerti a un avvocato sperando che il giudice, dando ragione alle ragazze, stabilisca a carico del soccombente anche il pagamento delle spese legali.

Ti ringrazio per il suggerimento e volevo chiedervi se cortesemente mi passavi il facsimile della lettera che avete scritto. Vorrei proporla agli altri genitori in modo da decidere il da farsi!
Credo anch'io che otterrò poca soddisfazione dal sindacato, ma ho intenzione di tentare tutte le strade.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
IL SINDACATO O PATRONATO associazioni (ONLUS) non sanno che una ingiustizia è ingiustizia sia per 100 €. che per 1000, e di solito un giudice monocratico anche se non lo condivido compensa sempre le spese, ciao
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Ti ringrazio per il suggerimento e volevo chiedervi se cortesemente mi passavi il facsimile della lettera che avete scritto. Vorrei proporla agli altri genitori in modo da decidere il da farsi!
Credo anch'io che otterrò poca soddisfazione dal sindacato, ma ho intenzione di tentare tutte le strade.

Purtroppo on esiste un fac-simile poiché la lettera deve adattarsi caso per caso.
Comunque basta contestare una per una le spese addebitate che non sono di competenza delle ragazze ... ad esempio:
"in merito alla bolletta del gas n. xxx del xx/xx/xx rilevo che si riferisce ad un periodo antecedente alla decorrenza del contratto di locazione e pertanto non è da rimborsare"
oppure ...
"il costo delle spese di registrazione va diviso a metà tra le parti secondo quanto dispone l’art. 8 della Legge 392/78 che non è mai stato abrogato e che si riferisce ad ogni tipologia di contratto. Inoltre, per ribadire il concetto, vedasi l'Art. 13 Legge 431/98: "Patti contrari alla legge". È nulla ogni pattuizione volta a determinare un importo del canone di locazione superiore a quello risultante dal contratto scritto e registrato."
e così via ...
"Ritengo che il trattenere indebitamente da parte vostra la cauzione per un tempo superiore agli otto giorni dal ricevimento della presente possa configuare il reato di appropriazione indebita che non esiterò a perseguire per vie legali"

ecc. ecc.
 

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