moralista

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Ma il notaio quando ha stipulato l'atto non ti ha chiesto se erano state fatte tutte le informazione di eventuali confinanti coltivatori diretti l'offerta del diritto di prelazione ed eventuale malleva per poter fare l'atto di compravendita
 

AlexIron

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Buongiorno Moralista,
l'atto non è stato ancora fatto e si è in attesa di sentire il notaio, che dovrebbe fare l'atto, cosa ne pensa. Questa è una ricerca preventiva dovuta unicamente al fatto che, dalle ricerche fatte su internet, sembra che sia già stata adottata questa prassi. E' chiaro che il notaio sia al corrente che le dovute comunicazioni per la prelazione non sono state fatte, di questo dovrebbe scriverlo sul rogito insieme all'assunzione di responsabilità dell'acquirente!!
 

moralista

Membro Senior
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Alexlron, di queste vendite ne sono state fatte a j-osa nel ns. studio, e dopo aver fatto firmare il preliminare di compravendita ed effettuato una visura all'agenzia del territorio per acclarare tutti confinanti iscritti all'associazione agricoltori diretti, e inviato copia del preliminare di vendita, trascorsi 60 giorni, per sicurezza si faceva firmare l'eventuali rinuncia ad attivare tale diritto consegnando copia al Notaio che nell'atto dichiarava nell'atto la non esercitazione di tale diritto dai confinanti
 

AlexIron

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Grazie Moralista,
quella descritta da te è la prassi corretta e ineccepibile.
La situazione a cui mi riferisco io è quella in cui un acquirente che non vanta nessun diritto o requisito, vuole assicurarsi (o tentare!!) un acquisto a cui tiene per motivi sentimentali. L'acquirente è al corrente che altri hanno il diritto di prelazione e se ne venissero a conoscenza se ne avvalerebbero. Perso per perso vuole tentare. Se gli andasse male, perchè un avente diritto lo riscatterebbe, lo perderebbe ma se passato il periodo canonico (un anno dalla trascrizione) coronerebbe il suo desiderio.
Ma il venditore ?????
 

Franci63

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L'interesse del venditore è di vendere , possibilmente ad un prezzo il più alto possibile.
Se è convinto che i confinanti eserciterebbero il loro diritto di prelazione potrebbe vendere direttamente a loro, e risparmiarsi tanti pensieri.
Se invece ha un interesse a vendere ad un preciso acquirente ( quello attualmente in ballo ) , evidentemente c'è qualcosa che manca nell'esposizione della questione..
 

Gianco

Membro Storico
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Io, tempo fa ho risolto il problema in un modo molto semplice: ho frazionato una fascia di 3 m sul confine verso il coltivatore diretto, per cui la vendita ha interessato il terreno, escludendo detta fascia, poiché l'avente diritto non era più direttamente confinante. Successivamente è stato stipulato l'atto integrativo.
 

AlexIron

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Buonasera a Franci63,
no non manca niente, infatti l'atto non è ancora fatto. Era il semplice desiderio di accontentare una richiesta sentimentale dell'acquirente e di non darla vinta a persone che per tanto tempo hanno svalutato il terreno (più volte a loro offerto !!!) pensando di prenderselo per pochi spiccioli. Ma la cosa sembra troppo complicata e rischiosa per il venditore e alla fine ..... i soliti avvoltoi l'avranno vinta.
Per Gianco: la dritta è buona ma anche questa un po lunga e dispendiosa.
 

AlexIron

Membro Attivo
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Aggiornamento ........... conclusivo.
Metto a disposizione del forum la risposta data dal notaio .
Sull'atto si può scrivere l'assunzione di responsabilità da parte dell'acquirente ma questo non mette a riparo il venditore da una eventuale causa intentata da qualche confinante con diritto di prelazione perchè la legge impone al venditore la comunicazione di vendita ai confinanti. Poi il venditore potrà fare azione di rivalsa sull'acquirente. In conclusione ...... meglio non crearsi problemi dei quali non si possono calcolare bene i risvolti e ricadute.
Un caloroso grazie a tutti Voi che avete partecipato alla discussione.
Alexiron
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Per Gianco: la dritta è buona ma anche questa un po lunga e dispendiosa.
Il tipo di frazionamento può essere completato nel giro di 10 giorni ed il suo costo dipende dalle difficoltà locali, ma generalmente può oscillare fra € 500 e 1000, netti. Non mi sembra che assorba molto tempo ed il costo dipende dai punti di vista e dall'entità dell'affare.
 

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