Comunque a ben vedere art.615 ter cp e cassazione 52572 del 2017 affermano che leggere mail altrui anche se inserita la password è reato di accesso abusivo al sistema informatico.......
Sì, vero, ma in questo caso Caio, non è passibile di nulla, non ha nemmeno toccato il PC di Tizio, (nessuno lo ha visto armeggiare,) Caio invece ha lasciato deliberatamente aperto il suo PC alla vista di Caio, Sempronio e tutta la comunità degli antichi romani, quindi è lo stesso Tizio che ha permesso che la curiosità generasse un "reato" e da attore diventerebbe l'indagato per aver procurato l'azione che sfocia in un reato, ovviamente la mettiamo sulla farsa, e resto dell'idea che se Tizio si vede danneggiato dalla divulgazione di sue informazioni personali, la colpa di tutto ciò è solo sua..... le mail che nessuno dovrebbe vedere si leggono a casa propria e/o al parco sul cellulare dove nessuno ti può vedere, le mail normali le lascio leggere a tutti, ricordando che tutti sarebbero curiosi di sapere cosa fa Tizio con la mail, e Tizio stesso leggerebbe una mail se trovasse un PC sguarnito e aperto sulle mail, sappiamo che la curiosità non è solo femmina e poter scoprire che un collega, amico, vicino di casa, ha delle tresche con qualche tribù delle filippine fa sempre costume, Tizio, furbescamente dovrebbe prendere Caio e chiedergli semplicemente se ha letto anche la mail della sua donna fra quelle che ha trovato......