Da una ventina d'anni ho una pen pal in Germania: una signora, oggi settantenne, con la quale mi tengo regolarmente in contatto tramite lettere cartacee.
E' una tipa un po' estrosa. Scrive su carta decorata con collage di foto ritagliate da riviste e suoi disegni. Ha l'abitudine di decorare anche le buste, che risultano poco leggibili dai portalettere (almeno da quelli italiani, non so quelli tedeschi) perché il nome del destinatario, indirizzo e francobolli sono scritti e incollati a caso.
Il mio postino mi ha più volte avvisata che se continua così le lettere verranno cestinate anche perché non riconoscibili dalle macchine che selezionano automaticamente la posta.
L'ho riferito alla mia "amica di penna" che si è offesa! Ha partecipato ad alcune mostre all'estero con sue buste gelosamente conservate dai suoi corrispondenti (io le cestinavo ma ora le tengo, se lei diventa famosa magari mi trovo con un piccolo tesoro artistico!) e non vuole rinunciare alla sua creatività.
Quindi continua a spedirmi queste buste incasinate e io temo che non mi vengano più recapitate. Nel qual caso tutto finirà nel nulla: di lei non ho né l'indirizzo di posta elettronica (non usa internet) né il telefono. Solo un indirizzo a cui spedire le mie lettere, dove però pare che non abiti stabilmente. Non l'ho mai conosciuta di persona e probabilmente mai la conoscerò, però mi ci sono affezionata e mi dispiacerebbe perderla!
Secondo voi chi ha ragione: la mail artist che decora le buste o il servizio postale che potrebbe cestinarle?
Ecco la foto fronte/retro di una busta (le righe nere sono il mio nome, cognome, indirizzo che ho cancellato per privacy)
E' una tipa un po' estrosa. Scrive su carta decorata con collage di foto ritagliate da riviste e suoi disegni. Ha l'abitudine di decorare anche le buste, che risultano poco leggibili dai portalettere (almeno da quelli italiani, non so quelli tedeschi) perché il nome del destinatario, indirizzo e francobolli sono scritti e incollati a caso.
Il mio postino mi ha più volte avvisata che se continua così le lettere verranno cestinate anche perché non riconoscibili dalle macchine che selezionano automaticamente la posta.
L'ho riferito alla mia "amica di penna" che si è offesa! Ha partecipato ad alcune mostre all'estero con sue buste gelosamente conservate dai suoi corrispondenti (io le cestinavo ma ora le tengo, se lei diventa famosa magari mi trovo con un piccolo tesoro artistico!) e non vuole rinunciare alla sua creatività.
Quindi continua a spedirmi queste buste incasinate e io temo che non mi vengano più recapitate. Nel qual caso tutto finirà nel nulla: di lei non ho né l'indirizzo di posta elettronica (non usa internet) né il telefono. Solo un indirizzo a cui spedire le mie lettere, dove però pare che non abiti stabilmente. Non l'ho mai conosciuta di persona e probabilmente mai la conoscerò, però mi ci sono affezionata e mi dispiacerebbe perderla!
Secondo voi chi ha ragione: la mail artist che decora le buste o il servizio postale che potrebbe cestinarle?
Ecco la foto fronte/retro di una busta (le righe nere sono il mio nome, cognome, indirizzo che ho cancellato per privacy)