viola22

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Proprietario Casa
Buon pomeriggio a tutti i presenti ! Ho chiamato il fornitore del calore e mi ha detto che il passaggio dalla bolletta attuale alla bolletta unica recapitata al condominio non è strettamente legata al pagamento degli insoluti pregressi. Ovviamente prima o poi Iren procederà, purtroppo ma come dice Dimaraz ...."dubito che un fornitore stia tutti questi mesi" : infatti Strano e' che ancora non lo abbia fatto però è così . qui qiindi cade quello che aveva detto l'amministratore in assemblea sul pagamento immediato prima del bollettone. Qui apro un apparentesi e preciso che il contratto e' stato sottoscritto con il condominio e non con i singoli proprietari di casa. Invece troppo difficili per me le domande di qualche post precedente ...immagino che l'impianto sia a sviluppo verticale ...visto che i tubi sono nei muri ....( spero di non aver detto una grandissima cav...a), grazie come sempre e buon fine settimana !
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
e preciso che il contratto e' stato sottoscritto con il condominio e non con i singoli proprietari di casa.

Quindi anche se il fornitore manda le bollette gia divise per singolo condòmino...tutto il Condominio è controparte e qualora, dopo completa escussione dei morosi, vi ofssero ancora partite a debito toccherà anche ai vituosi mettere mano al portafoglio.

Se il fabbricato/impianto è molto vecchio (+ di 20/30 anni) molto facile che sia a sviluppo verticale.
 

viola22

Membro Junior
Proprietario Casa
Salve a tutti !!! Sono nuovamente qui a chiedere il vs parere sullo stesso argomento . Finalmente dopo varie riunioni siamo riusciti a deliberare e a decidere la ditta a cui far fare i lavori . Il problema ora è che iren che farà i lavori con una sua società e' oberata di interventi e quindi noi aspettiamo il nostro turno ... Ora alcuni dicono che l'aver deliberato ditta e tipologia di lavori ci esima dalle sanzioni amministrative qualora non riuscissimo a fare i lavori entro il 31.12.16. Io purtroppo ho cercato ma in merito non ho trovato nulla e quindi sono abbastanza preoccupa .. Voi sapete se la delibera salva dalle sanzioni ??? Grazie anticipatamente come sempre
 

Dimaraz

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No...non essere in regola per ritardi di deve eseguire i lavori non ti "esenta" da sanzioni e multe ...al limite solo facoltà di rivalsa ma solo se contrattualmente previsto.
 

viola22

Membro Junior
Proprietario Casa
Grazie per la risposta ...purtroppo mmaginavo qualcosa del genere. ora non mi resta che capire se esista una strada perChe' io ed altri condomini volenterosi non si venga sanzionati a causa della cattiva gestione della questione. Se scrivessimo una raccomandata al condominio presso amministratore per manlevarci da ogni conseguenza per mancata attivazione nei tempi? Servirebbe a qualcosa? Grazi e ancora
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
No.
Il Condominio è sempre "monoloticamente" (favorevoli, astenuti e contrari) responsabile delle eventuali responsabilità (quindi nessuna manleva)

Dubito un Giudice p0ssa ritenerti "esente" perchè gli altri hanno commissionato ad una ditta "incolvente" (tranne la cosa fosse palese).

Comunque una "raccomandata" (alla francese) costa poco.
 

basty

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Proprietario Casa
Grazie per la risposta ...
Credo che ragionevolmente potrai sperare nell'inerzia della PA: dubito che sortiranno controlli a tappeto su larga scala. Poi siamo in Italia, non escluderei nemmeno il "buon cuore" di chi dovesse (ipotesi piuttosto remota) fare accertamenti: è solo una sensazione, ma credo che casi come il tuo siano a migliaia, per non parlare di inadempienti totali. Facci poi sapere
 

viola22

Membro Junior
Proprietario Casa
Stavo leggendo il d.lds 104 del 2014 all'articolo 16 comma 7 e non mi e' chiaro se la sanzione amministrativa e' per elemento radiante o semplicemente a famiglia. Vi trascrivo il comma per comodità .

7. Nei casi di cui all'articolo 9, comma 5, lettera c) il
condominio e i clienti finali che acquistano energia per un edificio
polifunzionale che non provvedono ad installare sistemi di
termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali per
misurare il consumo di calore in corrispondenza di ciascun radiatore
posto all'interno dell'unita' immobiliare sono soggetti, ciascuno,
alla sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 2500 euro.
La
disposizione di cui al primo periodo non si applica quando da una
relazione tecnica di un progettista o di un tecnico abilitato risulta
che l'installazione dei predetti sistemi non e' efficiente in termini
di costi.
 

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