Buongiorno ragazzi, mi scuso in primis se questa non è l'area giusta. In tal caso chiedo ai moderatori di chiudere il post.
Mia mamma è rimasta vedova 9 anni fa all'età di 42 anni per la morte di mio padre (50 anni). Io all'epoca frequentavo ancora la scuola (17 anni) e come me mio fratello di 14 anni.
Oggi che sono cresciuto ed è passato un po di tempo, il mio più grande cruccio e dispiacere e vedere mia mamma fare i salti mortali per portarci avanti visto che non percepisce pensione di nessun tipo da parte di mio padre. Infatti, da quello che mi è stato raccontato da lei, mio padre non aveva il minimo di contributi versati, perchè l'azienda, per la quale ha lavorato 30 anni di notte, falliva per poi riaprire sotto altro nome e per molti anni ha tenuto mio padre a nero, per poi inquadrarlo per periodi di tempo variabili. Alla sua morte non ha percepito nemmeno la liquidazione, insomma mia mamma oggi all'età di 51 anni continua a massacrarsi facendo la collaboratrice domestica - naturalmente a nero - senza un briciolo di sussidio economico. Ma mi chiedo io, è mai possibile che non si possa fare niente? è cosi facile farla franca ed è cosi facile che lo stato permetta che una vedova non percepisca niente dopo la morte del marito? Se qualcuno mi può aiutare o indirizzare ne sarei molto grato. Saluti a tutti
Mia mamma è rimasta vedova 9 anni fa all'età di 42 anni per la morte di mio padre (50 anni). Io all'epoca frequentavo ancora la scuola (17 anni) e come me mio fratello di 14 anni.
Oggi che sono cresciuto ed è passato un po di tempo, il mio più grande cruccio e dispiacere e vedere mia mamma fare i salti mortali per portarci avanti visto che non percepisce pensione di nessun tipo da parte di mio padre. Infatti, da quello che mi è stato raccontato da lei, mio padre non aveva il minimo di contributi versati, perchè l'azienda, per la quale ha lavorato 30 anni di notte, falliva per poi riaprire sotto altro nome e per molti anni ha tenuto mio padre a nero, per poi inquadrarlo per periodi di tempo variabili. Alla sua morte non ha percepito nemmeno la liquidazione, insomma mia mamma oggi all'età di 51 anni continua a massacrarsi facendo la collaboratrice domestica - naturalmente a nero - senza un briciolo di sussidio economico. Ma mi chiedo io, è mai possibile che non si possa fare niente? è cosi facile farla franca ed è cosi facile che lo stato permetta che una vedova non percepisca niente dopo la morte del marito? Se qualcuno mi può aiutare o indirizzare ne sarei molto grato. Saluti a tutti