adimecasa

Membro Storico
Professionista
se nelle tubazioni è stato trovato il danno e se le tubazioni sono del condominio deve intervenire l'assicurazione altrimenti il proprietario dell'alloggio soprastante, ecco perchè nel mio precedente post chiedevo l'intervento dell'assicurazione con la ricerca guasti.

attivazione obbligatoria
 

teofilatto

Membro Attivo
Professionista
quello che salta fuori chiaramente è che il vostro amministratore è un incompetente! come si fa a dire che la cosa non gli interessa? Viste le cose come stanno pare che i termini ci siano per procedere, ammesso che tu voglia prenderti il disturbo: magari chiedigli 10.000 euro, poi riduci...
 

sacranun

Nuovo Iscritto
Achtung! L'assicurazione Globale Fabbricati intestata al condominio copre i danni a terzi causati da spargimenti d'acqua dovuti a rotture, occlusioni, trabocchi provenienmti da IMPIANTI idrici o igienici o di riscaldamento ed altri posti nei muri, sia di proprietà condominiale che di singoli proprietari (es. si rompe la braga di un water). Se poi nella polizza c'è l'estensione alla Responsabilità Civile verso terzi della CONDUZIONE degli alloggi (che di solito c'è) è coperto anche il danno a terzi derivante da generici spargimenti d'acqua anche se non dovuti a rotture di tubazioni (esempio: un rubinetto lasciato aperto fa tracimare acqua da un bidet causa danni di bagnamento all'alloggio sottostante. Il problema principale in questo caso è che occorre individuare la causa dello spargimento perché senza causa la polizza NON copre il danno. Se il danneggiato "solleciterà" edeguatamente le possibili parti in causa, amministratore compreso, vuoi vedere che la causale salteràè fuori? Diversamente c'è sempre la possibilità di attaccare l'amministratore per malagestio e vuoi vedere che la sua ssicurazione pagherà per poi andare a cercarsi lei i responsabili e fare rivalsa su di loro?! Credo però che occorra uscire dalle parole e passare ai fatti, come da me già già espresso prima. Sacranun
 

raflomb

Membro Assiduo
E' stato affermato che nel caso di infiltrazioni conseguite alla tracimazione dell'acqua dalla vasca da bagno per colposa disattenzione del conduttore, a rispondere dei danni derivati a terzi è esclusivamente quest'ultimo (quale custode dell'immobile), dovendosi escludere una responsabilità solidale del proprietario locatore, ipotizzabile solo nel caso di accertamento della inerenza del danno alla rottura di parti murarie dell'impianto idrico, non effettivamente controllabili dal conduttore (Trib. Milano, 16 settembre 2004).
E infine, la responsabilità presuntiva del condominio, di cui all'art. 2051 cod. civ., nei confronti del singolo proprietario di un appartamento per i danni subiti a causa di ripetuti episodi di reflusso di acque nere, viene meno solo se il terzo responsabile dell'illecito viene individuato, poiché il fatto ignoto rimane a carico del responsabile oggettivo (Trib. Roma, 25 ottobre 2005).
Spostando la nostra indagine nell'ambito della giurisprudenza di legittimità, rilevante interesse assume la sentenza n. 376/2005 emessa dalla Cassazione secondo cui «posto che la responsabilità per danni da cose in custodia è di natura oggettiva, incombe sull'attore la dimostrazione del nesso eziologico fra la cosa e l'evento dannoso, mentre spetta al custode l'onere della prova liberatoria, consistente nell'individuazione di un fattore estraneo idoneo a interrompere tale nesso causale».
In questo caso la Cassazione affronta la tematica della cosiddetta causa ignota con riferimento alla responsabilità del custode, ribadendo che la responsabilità ex art. 2051 cod. civ. si fonda sul mero rapporto di custodia, con esclusione di qualunque rilevanza del comportamento del responsabile, che resta assolutamente estraneo alla fattispecie
 

Micaela

Membro Junior
Allora, a chi interessasse vi aggiorno sui progressi della tediosa vicenda:
Quest'estate mi sono fatta fare un preventivo ufficiale (a pagamento) da parte di una ditta che mi ha stimato il danno a 5 mila euro + IVA, quindi quasi il doppio di quanto pensavo. A settembre, con questo preventivo mi sono rivolta ad un istituto di mediazione citando nella vicenda: proprietari, assicurazioni, e amministratore condominiali. NESSUNO si è presentato all'incontro mediatorio, però mi hanno rilasciato un verbale di "mancata mediazione" che ha valore legale. Ho inoltrato quest'ultimo al mio avvocato, che ora procederà con una richiesta al giudice di pace nei confronti dei proprietari - i quali a suo parere sono gli unici imputabili direttamente... Non ho molta fiducia nelle vie legali, ma SPERO DAVVERO che qui si concluda il calvario in breve tempo... Ovviamente vi farò sapere.
Mi perdonerete un'inevitabile riflessione personale: è davvero deprimente perdere tanto tempo e salute in questioni che potrebbero risolversi tra persone civili, e invece annegano nei vortici della burocrazia per via dell'incompetenza e ignoranza delle parti coinvolte. Spero almeno che condividere esperienze di questo tipo ci motiverà a semplificare le relazioni tra le persone, invece di complicarle volontariamente. :basito:
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto