Sul contratto è bene indicare a quanto ammonta il canone, e separatamente a quanto ammonta l'acconto sulle spese condominiali (salvo conguaglio).
Dico acconto perchè anni fa la Agenzia delle Entrate, a fronte di spese condominiali forfettariamente indicate aveva registrato il contratto sull'importo lordo: una circolare suggeriva cioè che le spese condominiali dovevano sempre prevedere il conguaglio a fronte di un consuntivo reale. Altrimenti veniva imputato tutto, IRPEF compresa, a canone lordo.
teoricamente quindi è bene conservare i consuntivi del condominio, se ci si imbatte in una verifica.