Salve a tutti,
sono un proprietario di un appartamento affittato con un contratto di tipo transitorio per un anno in un comune di area metropolitana. Questo contratto, secondo le norme, deve rispettare gli accordi territoriali. Premesso che:
Domande:
Se ho ben capito i conduttori entro un termine di 6 mesi dalla scadenza potrebbero richiedere la restituzione di quanto pagato in più rispetto a quanto previsto dai patti territoriali con una causa legale;
oppure ci sono altre sanzioni?
Dal punto di vista fiscale ho optato per la cedolare secca. Devo registrare il contratto per via telematica in Siria. Nella compilazione non ho particolari difficoltà, se non un dubbio: mi pare ovvio che non vado a barrare la casella del canone concordato, perchè altrimente beneficerei dell'aliquota agevolata al 19% che non mi spetta. Qui però vado in contraddizione perchè i contratti di tipo transitorio dovrebbero essere a canone concordato. Cosa può accadere? Dal punto di vista fiscale io dichiaro quanto effettivamente incasso e quindi pago le tasse relative. Posso incorrere in sanzioni?
Un ultima domanda: ma come fanno tutti quelli che chiedono canoni esorbitanti rispetto a quanto previsto dagli accordi territoriali? Possibile che siano tutti non registrati?
Avete qualche suggerimento da darmi?
Grazie per le risposte
sono un proprietario di un appartamento affittato con un contratto di tipo transitorio per un anno in un comune di area metropolitana. Questo contratto, secondo le norme, deve rispettare gli accordi territoriali. Premesso che:
- ho studiato a fondo la documentazione dei patti territoriali con le relative fasce di appartenenza dell'appartamento, con relative eccezioni, aumenti per ristrutturazione, zone di particolare pregio ecc. ;
- sono andato ad un associazione degli inquilini:
Domande:
Se ho ben capito i conduttori entro un termine di 6 mesi dalla scadenza potrebbero richiedere la restituzione di quanto pagato in più rispetto a quanto previsto dai patti territoriali con una causa legale;
oppure ci sono altre sanzioni?
Dal punto di vista fiscale ho optato per la cedolare secca. Devo registrare il contratto per via telematica in Siria. Nella compilazione non ho particolari difficoltà, se non un dubbio: mi pare ovvio che non vado a barrare la casella del canone concordato, perchè altrimente beneficerei dell'aliquota agevolata al 19% che non mi spetta. Qui però vado in contraddizione perchè i contratti di tipo transitorio dovrebbero essere a canone concordato. Cosa può accadere? Dal punto di vista fiscale io dichiaro quanto effettivamente incasso e quindi pago le tasse relative. Posso incorrere in sanzioni?
Un ultima domanda: ma come fanno tutti quelli che chiedono canoni esorbitanti rispetto a quanto previsto dagli accordi territoriali? Possibile che siano tutti non registrati?
Avete qualche suggerimento da darmi?
Grazie per le risposte