LucaLucaLuca
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Salve a tutti avrei bisogno di una delucidazione.
Ho stipulato un contratto di locazione ad uso abitativo (4 anni + 4) a canone libero lo scorso anno con un privato ad un canone mensile molto basso di Euro 150 al mese. Il canone basso era stato concordato con il conduttore (nonchè conoscente) poichè l'immobile in cui è situato l'appartamento avrebbe subito opere di ristrutturazione e quindi per un primo periodo vi sarebbero stati disagi vari (rumore, operai, ecc.). Gli accordi con il conduttore erano che nel momento che i disagi fossero terminati avremmo sostituito il contratto in essere con un nuovo contratto con un canone di locazione adeguato (n.b. nel contratto in essere non vi era menzione nè della motivazione dell'importo basso del canone, nè dell'accordo per la sua sostituzione a fine disagi). Ora i lavori sono terminati ed in accordo con il conduttore dobbiamo terminare il contratto in essere e stipularne uno nuovo con canone di locazione di euro 1000 al mese. Al momento entrambi siamo d'accordo su tutto. La mia domanda è questa: quale è la procedura corretta (es. raccomandate, disdette, ecc.) per eseguire il tutto nel modo più corretto possibile? In particolare mi preoccupavo riguardo al fatto che in futuro (es. tra un anno o due) il conduttore, se eventualmente per qualsiasi motivo si dovessero deteriorare i nostri rapporti, non possa impugnare qualcosa allo scopo di autoridursi il canone o riportarlo all'importo del vecchio contratto.
Grazie
Ho stipulato un contratto di locazione ad uso abitativo (4 anni + 4) a canone libero lo scorso anno con un privato ad un canone mensile molto basso di Euro 150 al mese. Il canone basso era stato concordato con il conduttore (nonchè conoscente) poichè l'immobile in cui è situato l'appartamento avrebbe subito opere di ristrutturazione e quindi per un primo periodo vi sarebbero stati disagi vari (rumore, operai, ecc.). Gli accordi con il conduttore erano che nel momento che i disagi fossero terminati avremmo sostituito il contratto in essere con un nuovo contratto con un canone di locazione adeguato (n.b. nel contratto in essere non vi era menzione nè della motivazione dell'importo basso del canone, nè dell'accordo per la sua sostituzione a fine disagi). Ora i lavori sono terminati ed in accordo con il conduttore dobbiamo terminare il contratto in essere e stipularne uno nuovo con canone di locazione di euro 1000 al mese. Al momento entrambi siamo d'accordo su tutto. La mia domanda è questa: quale è la procedura corretta (es. raccomandate, disdette, ecc.) per eseguire il tutto nel modo più corretto possibile? In particolare mi preoccupavo riguardo al fatto che in futuro (es. tra un anno o due) il conduttore, se eventualmente per qualsiasi motivo si dovessero deteriorare i nostri rapporti, non possa impugnare qualcosa allo scopo di autoridursi il canone o riportarlo all'importo del vecchio contratto.
Grazie