Mia madre nel 2005 aveva come amministratore di sostegno mia sorella ( che doveva ancora giurare quando è morta)la quale ha locato la casa materna senza necessità perchè la pensione materna bastava per pagare la retta dell'Istituto,e incassava personalmente i soldi dell'affitto senza versarli in un conto a nome della proprietaria.Alla morte della madre ha continuato a incassare l'affitto senza dividerlo con gli eredi ( 4 sorelle e un interdetto di cui era amministratore e tutore)Dopo 3 mesi dalla morte della madre (noi sorelle e no lei )abbiamo aperto e pagato il testamento e la successione (ritenendo il fratello erede,invece a distanza di 6 anni il suo tutore non ha ancora chiesto al giudice di accettare l'eredità e lui a tutti gli effetti non è nulla)e abbiamo scoperto che c'era un diritto di abitazionea favore del fratello.a questo punto il tutore in virtù di tale diritto a continuato a riscuotere i soldi dell'affitto dicendo che la parte in toto andava al fratello.Peccato che in 3 anni e mezzo di affitto non abbia versato un solo centesimo al fratello ,inoltre gli ha fatto pagare(sottraendogli dal conto e senza chiedere l'autorizzazione al Giudice tutelare il permesso ) i soldi per lo sfratto degli inquilini che nel frattempo si sono resi morosi e i soldi della disinfestazione (cifra doppia dello sfratto,per essere concisi molti soldini considerato che mio fratello vive della sola pensione). Abbiamo protestato c/o il giudice tutelare il quale ha dichiarato una semplice mala gestione.Ma Ma se i soldi dell'affitto fossero stati versati come erascritto nel contratto ,noi ,come eredi di nostra madre avremmo avuto la nostra quota per i tre mesi precedenti l'apertura del testamento e mio fratello avrebbe avuto in seguito l'intera quota come beneficiario del diritto di abitazione.Purtroppo nessuno ha avuto nulla e mia sorella ha tenuto e speso tutto per sè.Come possiamo far valere i nostri diritti? e quali sono? sono presenti ,secondo voi
,qualche reato di natura penale?
,qualche reato di natura penale?