A.n.n.a

Membro Junior
Conduttore
Buongiorno, scrivo in qualità di conduttore. L'appartamento che ho in affitto ha problemi di muffa sulle pareti esterne nelle due camere da letto. Ho chiesto aiuto ad un tecnico e con la termocamera si sono visti estesi ponti termici , l'umidità interna è stabile sui 60%, ma i ponti termici arrivano di notte ai 10°, per cui si forma condensa. Oltre al dirmi che senza coibentazione adeguata , con la sola pittura termica, non risolverò nulla, il tecnico ha rilevato che l'unico bagno cieco non è ventilato, secondo lui questo fatto renderebbe l'appartamento non agibile . Io prima di firmare il contratto non ci avevo fatto caso, poi ci eravamo abituati a tenere la porta del bagno sempre aperta per arieggiarlo e abbiamo vissuto così. Ma dopo la spiegazione del tecnico ho capito che il problema più serio per cui ci vuole la ventilazione forzata non è l'accumulo di umidità, ma l'igiene, perché gli aerosol di sostanze organiche che si formano poi si diffondono nella casa.. Ho comunicato il tutto ai proprietari, secondo loro il bagno è sempre stato così e non ci sono problemi. Davvero possono lasciarlo così? Cos'altro potrei fare per sistemare almeno il bagno?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
ma i ponti termici arrivano di notte ai 10°, per cui si forma condensa. Oltre al dirmi che senza coibentazione adeguata , con la sola pittura termica, non risolverò nulla

Tante case sono piene di "ponti termici" e prive di coibentazione...eppure non si formano muffe.
La "pittura termica" è una stupidaggine ...esistono "finiture" che inibiscono la formazione di muffe (calce rasata)...che probabilmente si forma per un errato "stile di vita" .
Quello del bagno privo di ventilazione è deprecabile ...ma non può essere la causa salvo facciate continue docce calde.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Buongiorno, scrivo in qualità di conduttore
Cambia casa. Al di là degli stili di vita, certe abitazioni nascono con il problema della muffa.La condensa si forma perché l'aria della casa ha una temperatura, T1, ed una umidità, U1. Quando l'aria arriva a contatto con un muro con temperatura, T0, più bassa dell'aria, l'aria raffreddandosi deposita il vapor acqueo in eccesso rispetto alla capacità di immagazzinamento alla temperatura T0. Quindi per non avere muffe devi avere il muro la cui temperatura non inneschi il rilascio di vapore acqueo all'aria che c'é nella stanza. Di conseguenza si deve lavorare sulla qualità dei rivestimenti esterni della casa e sulla qualità e spessore degli intonaci della tamponature interne.
 

A.n.n.a

Membro Junior
Conduttore
...esistono "finiture" che inibiscono la formazione di muffe (calce rasata)...che probabilmente si forma per un errato "stile di vita" .
Il nostro stile di vita non è cambiato -asciugatrice per la biancheria, le finestre le apro e creo corrente... Quello che posso dire è che le pareti in questione sono obiettivamente umidicce in inverno, ho provato a misurare con un misuratore dielettrico (così si chiama quello con due sondine da inserire leggermento nell'intonaco?) - e vi è una forte differenza di umidità tra i muri interni e quelli ammuffiti. Avevo anche fatto la prova della pellicola domopack applicata sulla parete, e nelle mattinate più fredde in inverno vi erano delle microgocce di acqua. Una finitura di calce rasata riuscirebbe a contrastare l'umidità del genere? Sulle zone che avevo trattato con candeggina pura la muffa si è riformata, anche se in misura minore.
 

A.n.n.a

Membro Junior
Conduttore
La condensa si forma perché l'aria della casa ha una temperatura, T1, ed una umidità, U1. Quando l'aria arriva a contatto con un muro con temperatura, T0, più bassa dell'aria, l'aria raffreddandosi deposita il vapor acqueo in eccesso rispetto alla capacità di immagazzinamento alla temperatura T0. Quindi per non avere muffe devi avere il muro la cui temperatura non inneschi il rilascio di vapore acqueo all'aria che c'é nella stanza.
Con il data logger abbiamo visto le temperature di 17-20° e umidità 55-65% come estremi - il riscaldamento è centralizzato e tutti i valori fluttuano seguendo l'accensione e spegnimento, con umidità che sale progressivamente di notte e la temperatura che cala. Le zone del muro che hanno la temperatura di circa 10° di notte probabilmente si trovano sotto la t° di rugiada...Sul cambiare casa...lo vorrei, anche per il discorso del bagno, ma hanno rifiutato la disdetta, proponendomi di ridare le tinte.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Il nostro stile di vita non è cambiato...

Intendi dire che il fenomeno della muffa è apparso dopo svariati anni che abitate quei locali?

In che condizioni sono le pareti esterne? Intonaco esterno integro e con adeguata finitura (pittura da esterno) e condutture di scarico (grondaie etc. ) in perfetto stato e privi di occlusioni/perdite ?

. Una finitura di calce rasata riuscirebbe a contrastare l'umidità del genere

Per esperienza diretta è pressoché impossibile che l'umidità interna produca muffe sulla calce.
 

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