Il nuovo propietario (figlio) non può modificare ( salvo ilconsenso del conduttore) il contratto originario redatto dal padre ed il conduttore.
La modifica all'agenzia delle entrate per il cambio della proprietà è atto estraneo al conduttore.
Il proprietario puo' recedere alla prima scadenza solo per determinati motivi ed in tal caso il rilascio sarà subordinato al pagamento di una indennità
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appendice dei motivi ( sintesi)
Art.29. (Diniego di rinnovazione del contratto alla prima scadenza). Il diniego della rinnovazionedel contratto alla prima scadenza di cui all'articolo prece-dente è consentito al locatore ove egli intenda:
a) adibire l'immobile ad abitazione propria o del coniuge o dei parenti entro il secondo grado in linearetta;
b) adibire l'immobile all'esercizio, in proprio o da parte del coniuge o dei parenti entro il secondo gradoin linea retta, di una delle attività indicate nell'articolo 27, omissis;
c) demolire l'immobile per ricostruirlo, ovvero procedere alla sua integrale ristrutturazione o completorestauro, omissis..;
d) ristrutturare l'immobile al fine di rendere la superficie dei locali adibiti alla vendita conforme a quanto previsto nell'articolo 12 della legge 11 giugno 1971, n. 426 e ai relativi piani comunali, sempre che le opere da effettuarsi rendano incompatibile la permanenza del conduttore nell'immobile. Anche in tal
caso il possesso della prescritta licenza o concessione è condizione per l'azione di rilascio; gli effetti del provvedimento di rilascio si risolvono alle condizioni previste nella precedente lettera c).
Per le locazioni di immobili adibiti all'esercizio di albergo, pensione o locanda, omissis...
..... Il locatore può altresi' negare la rinnovazione se intende esercitare personalmente nell'immobile o farvi esercitare dal coniuge o da parenti entro il secondo grado in linea retta la medesima attività del conduttore,.....
... il locatore, a pena di decadenza, deve dichiarare la propria volontà di conseguire, alla scadenza del contratto, la disponibilità dell'immobile locato; tale dichiarazione deve essere effettuata, con lettera raccomandata, almeno 12 o 18 mesi prima della scadenza, rispettivamente per le attività indicate nei commi primo e secondo dell'articolo 27 e per le attività alberghiere. Nella comunicazione deve essere specificato, a pena di nullità, il motivo, tra quelli tassativamente indicati nei commi precedenti, sul quale la disdetta è fondata. Se il locatore non adempie alle prescrizioni di cui ai precedenti commi il contratto s'intende rinnovato a norma dell'articolo precedente.