Purtroppo in Italia anche l'illegale può essere legalizzato. Mi spiego meglio: il contratto in assenza di registrazione doveva essere "nullo" invece è stato poi definito "inefficace" e come tale, anche se registrato tardivamente, pagando penali e sanzioni, ritornava "efficace."
L'unico intoppo che può accadere è il seguente:
In una recente ordinanza, il Tribunale di Milano ha precisato che questo contratto deve essere sottoscritto da entrambe le parti e che deve inoltre essere stato registrato presso il competente ufficio (la registrazione era necessaria ai sensi dell’art. 1, comma 346 della l. 30/12/2004 n. 311, in quanto si trattava di contratto con data posteriore all’1 gennaio 2005): in caso contrario lo sfratto non può essere convalidato e il proprietario dovrà chiedere al Tribunale di accertare l’esistenza del contratto con il rito ordinario disciplinato dall’art. 447-bis del codice di procedura civile, rito dai tempi decisamente più lunghi