miky2312

Nuovo Iscritto
Professionista
Ho bisogno di un aiuto per venire a capo della seguente fattispecie. Trattasi di locazione commerciale con diversi inadempimenti da parte del conduttore.
In particolare:
- pagamento canone in ritardo;
- mancato rispetto di accordi (verbali) che prevedevano la chiusura del locale entro una cert'ora: il conduttore ha iniziato a recarsi di notte presso il negozio, avviando alcune macchine, che emettono un rumore fastidioso.
Non essendo, verosimilmente, gli inadempimenti del conduttore (ex art. 1455 c.c.) di una tale rilevanza da consentirne la richiesta di risoluzione giudiziale (anche se in ritardo, comunque il conduttore paga e , per quanto concerne le immissioni di rumore, ci sono le ragioni della produzione che facilmente vincono sul resto), sto valutando la dazione della cauzione per verificarne la regolarità o meno (ed in tale secondo caso aggiungere quest'ulteriore inadempimento ai precedenti e mandare una bella lettera di messa in mora).

La cauzione è stata corrisposta mediante dazione di assegno bancario non datato . Il conduttore ha accampato scuse per il versamento della cauzione sin quando, messo alla strette, ha consegnato al locatore l'assegno. Il dubbio è il seguente: meglio tentare di incassare l'assegno (con data, peraltro, che dovrà essere apposta per mano del locatore, altra questione a mio avviso critica) e verificare che il conto corrente sia chiuso o incapiente?
Si ricordi che l'obbiettivo è "provare" quanti più inadempimenti del conduttore.

Voi che dite?

Grazie per l'aiuto!
 

Avvocato Luigi Polidoro

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno,
secondo un lontano precedente, il mancato versamento del deposito cauzionale è causa di risoluzione del contratto.
Ad ogni modo, anche a prescindere dalla idoneità risolutoria dell'eventuale indempimento, ritengo opportuno procedere con l'incasso dell'assegno.
 

miky2312

Nuovo Iscritto
Professionista
Buongiorno,
secondo un lontano precedente, il mancato versamento del deposito cauzionale è causa di risoluzione del contratto.
Ad ogni modo, anche a prescindere dalla idoneità risolutoria dell'eventuale indempimento, ritengo opportuno procedere con l'incasso dell'assegno.

Grazie per la cortese risposta avvocato Polidoro. E' probabile che l'assegno risulti scoperto o il c/c estinto: a quel punto farò predisporre una lettera di messa in mora (si cessi di pagare in ritardo, si cessino le immissioni, si ricostituisca la cauzione). Cosa ne pensa?
 

tuonoblu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ho bisogno di un aiuto per venire a capo della seguente fattispecie. Trattasi di locazione commerciale con diversi inadempimenti da parte del conduttore.
In particolare:
- pagamento canone in ritardo;
- mancato rispetto di accordi (verbali) che prevedevano la chiusura del locale entro una cert'ora: il conduttore ha iniziato a recarsi di notte presso il negozio, avviando alcune macchine, che emettono un rumore fastidioso.
Non essendo, verosimilmente, gli inadempimenti del conduttore (ex art. 1455 c.c.) di una tale rilevanza da consentirne la richiesta di risoluzione giudiziale (anche se in ritardo, comunque il conduttore paga e , per quanto concerne le immissioni di rumore, ci sono le ragioni della produzione che facilmente vincono sul resto), sto valutando la dazione della cauzione per verificarne la regolarità o meno (ed in tale secondo caso aggiungere quest'ulteriore inadempimento ai precedenti e mandare una bella lettera di messa in mora).

La cauzione è stata corrisposta mediante dazione di assegno bancario non datato . Il conduttore ha accampato scuse per il versamento della cauzione sin quando, messo alla strette, ha consegnato al locatore l'assegno. Il dubbio è il seguente: meglio tentare di incassare l'assegno (con data, peraltro, che dovrà essere apposta per mano del locatore, altra questione a mio avviso critica) e verificare che il conto corrente sia chiuso o incapiente?
Si ricordi che l'obbiettivo è "provare" quanti più inadempimenti del conduttore.

Voi che dite?

Grazie per l'aiuto!


L'incasso del deposito cauzionale (assegno), a garanzia degli obblighi contrattuali, sarebbe stata un operazione già effettuata, dopo aver sottoscritto il contratto di locazione per verificarne la sua copertura e la solvibilità del conduttore.
Adesso, sicuramente ricorrono le condizioni per poter procedere alla risoluzione del contratto, qualora dovesse riscontrarsi un assegno scoperto, rimane il fatto che oltre al danno anche la beffa.........
 

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