Buongiorno.
Avrei la possibilità di affittare, per un periodo di 28 giorni, un mio appartamento ad una persona "italiana", residente in altra città lontana, che deve assistere, in tale periodo, un parente ricoverato in luogo di cura.
In base alle recenti modifiche normative civilistiche, fiscali e di pubblica sicurezza, quali sono gli adempimenti necessari?
Preciso, che l'affittuario è venuto a conoscenza della mia disponibilità con il "passa parola", non si tratta di persona che viene in vacanza nella mia città, anzi, e non viene praticata nessuna pubblicità su piattaforma on line. La locazione viene praticata in maniera, del tutto occasioonale, tra due locazioni a canone libero 4+4 (una appena terminata e una che inizierà tra qualche mese.
In pratica volevo chiedere:
1) dovrò fare un contratto scritto? (indicherei eventualmente in una clausola del contratto che l'esigenza dell'inquilino è per motivi sanitari)
2) è necessaria eventualmente la sua registrazione (il periodo è inferiore a 30 giorni)?
3) è necessario comunicare al Comune, tramite Suap, l'inizio di una "locazione di appartamenti ammobiliati"? E' previsto sul sito del Comune tale comunicazione, ma prosegue in quel caso: .... "per uso turistico" e il mio non lo è.
4) ho l'obbligo di denunciare la presenza dell'affittuario alla Questura? (tramite "alloggiati web" o "Cessione di fabbicato")
5) E' necessario pagare la tassa di soggiorno?
Quello dui cui sono certo è che l'anno prossimo dovrò dichiarare l'importo percepito come reddito fondiario, eventualmente in "cedolare secca", se scelta come opzione.
Grazie.
Avrei la possibilità di affittare, per un periodo di 28 giorni, un mio appartamento ad una persona "italiana", residente in altra città lontana, che deve assistere, in tale periodo, un parente ricoverato in luogo di cura.
In base alle recenti modifiche normative civilistiche, fiscali e di pubblica sicurezza, quali sono gli adempimenti necessari?
Preciso, che l'affittuario è venuto a conoscenza della mia disponibilità con il "passa parola", non si tratta di persona che viene in vacanza nella mia città, anzi, e non viene praticata nessuna pubblicità su piattaforma on line. La locazione viene praticata in maniera, del tutto occasioonale, tra due locazioni a canone libero 4+4 (una appena terminata e una che inizierà tra qualche mese.
In pratica volevo chiedere:
1) dovrò fare un contratto scritto? (indicherei eventualmente in una clausola del contratto che l'esigenza dell'inquilino è per motivi sanitari)
2) è necessaria eventualmente la sua registrazione (il periodo è inferiore a 30 giorni)?
3) è necessario comunicare al Comune, tramite Suap, l'inizio di una "locazione di appartamenti ammobiliati"? E' previsto sul sito del Comune tale comunicazione, ma prosegue in quel caso: .... "per uso turistico" e il mio non lo è.
4) ho l'obbligo di denunciare la presenza dell'affittuario alla Questura? (tramite "alloggiati web" o "Cessione di fabbicato")
5) E' necessario pagare la tassa di soggiorno?
Quello dui cui sono certo è che l'anno prossimo dovrò dichiarare l'importo percepito come reddito fondiario, eventualmente in "cedolare secca", se scelta come opzione.
Grazie.