Premetto che nel 1990 ho creato una seconda scala provvisoria e doppi servizi al primo piano dell'immobile per un totale di 8.000,000 di lire.
l'appartamento all'epoca ancora indiviso era occupato da mia madre che utilizzava la scala provvisoria mentre il nipote affidato e di recente sposato si serviva della scala principale.
Le due sezioni erano all'epoca divise solo da una porta, in seguito nella parte provvisoria è stato innalzato un tramezzo in forati e intonacato, mentre dall'altra parte è ancora visibile la porta che da sul corridoio.
Nel 1993 il nipote affidato trasloca causa litigi con la nonna, quindi la stessa prende possesso della sezione principale e affitta fittiziamente il provvisorio ad una giovane e attraente axtracomunitaria divorziata, la versione ufficiale è: abitazione gratuita in cambio di attività badative.
l'appartamento diventa nel 2002 per sentenza proprietà 1/1 della madre e accatastato come UN APPARTAMENTO.
La proprietaria decede a marzo 2008, lasciando oltre a 2 figli che concorrono all'eredità anche la sezione provvisoria occupata dalla BADANTE A TITOLO GRADUITO senza contratto.
La situazione è complicata, non sono sicuro di essermi spiegato plausibilmente, per questo pongo domande semplici.
Come è la situazione abitatoria della badante a partire dal decesso?
Non ha contratto. È regolare?
Sono i cittadini rumeni extracommunitari? Se si! A quali sanzioni mi devo preparare come comproprietario? Se no! Cosa posso fare per regolarizzare la sua pos. abitatoria?
È vero quanto afferma il coerede primogento che può restare 2 anni senza pagare gli affitti e senza contratto??
Carissimi saluti alla comunità forense. mi è scappato
pagolino
l'appartamento all'epoca ancora indiviso era occupato da mia madre che utilizzava la scala provvisoria mentre il nipote affidato e di recente sposato si serviva della scala principale.
Le due sezioni erano all'epoca divise solo da una porta, in seguito nella parte provvisoria è stato innalzato un tramezzo in forati e intonacato, mentre dall'altra parte è ancora visibile la porta che da sul corridoio.
Nel 1993 il nipote affidato trasloca causa litigi con la nonna, quindi la stessa prende possesso della sezione principale e affitta fittiziamente il provvisorio ad una giovane e attraente axtracomunitaria divorziata, la versione ufficiale è: abitazione gratuita in cambio di attività badative.
l'appartamento diventa nel 2002 per sentenza proprietà 1/1 della madre e accatastato come UN APPARTAMENTO.
La proprietaria decede a marzo 2008, lasciando oltre a 2 figli che concorrono all'eredità anche la sezione provvisoria occupata dalla BADANTE A TITOLO GRADUITO senza contratto.
La situazione è complicata, non sono sicuro di essermi spiegato plausibilmente, per questo pongo domande semplici.
Come è la situazione abitatoria della badante a partire dal decesso?
Non ha contratto. È regolare?
Sono i cittadini rumeni extracommunitari? Se si! A quali sanzioni mi devo preparare come comproprietario? Se no! Cosa posso fare per regolarizzare la sua pos. abitatoria?
È vero quanto afferma il coerede primogento che può restare 2 anni senza pagare gli affitti e senza contratto??
Carissimi saluti alla comunità forense. mi è scappato
pagolino