ElleEmme

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti coloro che mi aiuteranno ad uscire da un ginepraio.
Il condominio possiede un appartamento che intende cedere in locazione.
L' appartamento, per essere locato, necessità di lavori.
A giugno del 2024 si delibera di affidare lavori per un importo di circa 12mila euro e ci si impegna con un condomino a concedere in locazione l' immobile per un importo di 600 euro al mese.
La ditta ritira la propria disponibilità e si ricercano altre ditte.
Viene scelto in preventivo che porta l' impegno di spesa a 16mila euro.
La mia domanda è:
visto il considerevole aumento di spesa per rendere fruibile l' appartamento condominiale, è legittimo adeguare il canone richiesto a fronte di un preventivo inferiore?
Inoltre ho chiesto di avere anticipatamente la possibilità di leggere il contratto che si intende stipulare, ma l' amministratore mi risponde testualmente

"IL CONTRATTO DI AFFITTO VERRA' LETTO, CONFERMATO E SOTTOSCRITTO IN ASSEMBLEA QUESTA SERA"
È legittimo?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
L'idea che il prezzo dipenda solo dal costo, è un errore vecchio come il cucco.
Il canone possibile è quello dettato dal mercato delle locazioni: al massimo bisogna valutare la bontà dell'investimento (i 16k€) rispetto al potenziale rendimento.

Quanto alle altre domande: l'amministratore sbaglia nel non essere disponibile a far valutare il contratto di locazione: e mi chiedo se i lavori siano già stati eseguiti. Non procederei con la locazione senza prima aver terminato la ristrutturazione.
 

ElleEmme

Membro Attivo
Proprietario Casa
L'idea che il prezzo dipenda solo dal costo, è un errore vecchio come il cucco.
Il canone possibile è quello dettato dal mercato delle locazioni: al massimo bisogna valutare la bontà dell'investimento (i 16k€) rispetto al potenziale rendimento.

Quanto alle altre domande: l'amministratore sbaglia nel non essere disponibile a far valutare il contratto di locazione: e mi chiedo se i lavori siano già stati eseguiti. Non procederei con la locazione senza prima aver terminato la ristrutturazione.
 

ElleEmme

Membro Attivo
Proprietario Casa
I lavori non sono iniziati e nella stessa assemblea si prevede l' affidamento contestuale alla stipula del contratto di locazione
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Importante allora ci sia una sorta di accondiscendenza dell'inquilino e esclusione di responsabilità del condominio per eventuali ritardi
 

ElleEmme

Membro Attivo
Proprietario Casa
Importante allora ci sia una sorta di accondiscendenza dell'inquilino e esclusione di responsabilità del condominio per eventuali ritardi
Certo, proprio per questo si è stabilito di affidare i lavori a ditta di fiducia del futuro locatario che è anche condomino.
Non esiste alcun articolo di legge che induce l' amministratore a dare documentazione prima dell' assemblea?
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Di solito l'amministratore dovrebbe essere una persona competente a stipulare un contratto di locazione per conto del condominio. Se tutti i condomini, come @ElleEmme , volessero andare a leggere il contratto prima di firmarlo ed ognuno di loro volesse aggiungere o togliere qualcosa vi immaginate il caos che ci sarebbe nell'ufficio dell'amministratore ? O vi fidate di lui o cambiate amministratore. Per quanto riguarda il contratto da far decorrere prima della ristrutturazione, diciamo che è un'idea originale. Io, se fossi il condomino che prende in affitto detto appartamento, chiederei di fare decorrere il contatto dalla fine dei lavori, quando potrò entrarvi e usufruirne. Essendo una proprietà condominiale, i lavori vanno seguiti da un direttore nominato dal condominio e non dal locatario.
 

ElleEmme

Membro Attivo
Proprietario Casa
Di solito l'amministratore dovrebbe essere una persona competente a stipulare un contratto di locazione per conto del condominio. Se tutti i condomini, come @ElleEmme , volessero andare a leggere il contratto prima di firmarlo ed ognuno di loro volesse aggiungere o togliere qualcosa vi immaginate il caos che ci sarebbe nell'ufficio dell'amministratore ? O vi fidate di lui o cambiate amministratore. Per quanto riguarda il contratto da far decorrere prima della ristrutturazione, diciamo che è un'idea originale. Io, se fossi il condomino che prende in affitto detto appartamento, chiederei di fare decorrere il contatto dalla fine dei lavori, quando potrò entrarvi e usufruirne. Essendo una proprietà condominiale, i lavori vanno seguiti da un direttore nominato dal condominio e non dal locatario.
Il punto è che il locatario è anche condomino, particolarmente interessato visto il costo pattuito per il canone, quindi ha tutto l' interesse a chiudere quanto prima.
In tutto questo vorrei sapere se è vincolante per il condominio la cifra pattuita a luglio, o visto che sono passati 6 mesi e il preventivo è lievitato, può essere rivisto.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto