Che cavolo ti ha fatto il prete, per averti fatto di questi scherzi
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Se deve farsi firmare, tanto vale che si faccia firmare il contratto di locazione.la miglior cosa è farsi firmare un contratto di comodato
Ma prima, entro venti giorni dalla stipula, lo dovrebbe registrare (200€ di imposta di registro, più 16€ di imposta di bollo per ciascun esemplare del contratto).aspetta 1/2 mesi
No meglio il comodato perché più semplice rientrare in possesso del bene, questo perlomeno fu il consiglio di un legale , qualche anno fa quando mi trovai in una situazione simile.Se deve farsi firmare, tanto vale che si faccia firmare il contratto di locazione.
Ma prima, entro venti giorni dalla stipula, lo dovrebbe registrare (200€ di imposta di registro, più 16€ di imposta di bollo per ciascun esemplare del contratto).
E perché ti riferisci a me?Non ho afferrato @Nemesis l'allusione alla "frequentazione..." e/o alle "...mani in pasta".
Ancora non hai capito che se registrasse un contratto di locazione di cui non potesse fornire la prova che fu stipulato con un atto scritto (e sottoscritto da entrambe le parti), nessun giudice convaliderebbe lo sfratto.mi limito ad osservare che a fronte del 'ravvedimento operoso'
Non ho afferrato @Nemesis l'allusione alla "frequentazione..." e/o alle "...mani in pasta".
come presupposto appunto quello di un contratto scritto e firmato dal solo locatore
Senza le firme di entrambe le parti, non esiste nemmeno qualcosa che possa essere definito un contratto scritto.non si parla di 'sottoscrizione' ad opera di entrambe le parti, sicché l'assenza di una, in quanto 'vizio' diverso e come tale non espressamente sanzionatovi, non può perciò venire estensivamente ricompreso nella nullità
Errare humanum est, perseverare autem diabolicum (et tertia non datur)!all'anteriore tua risposta (quella in cui hai esordito con: " A volte mi sconcerti")
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