Può essere l'amministratore a decidere?
Non esiste proprio. L'amministratore esegue le delibere dell'assemblea.
Posso eventualmente io distaccarmi dal riscaldamento centralizzato dato che per me diventerebbe una spesa "gravosa"
No. Forse la discussione tra me e Salves ti ha tratta in inganno. La sostituzione della vecchia caldaia NON è una innovazione, per cui non puoi avvalerti dell'art. 1121.
L'innovazione di cui si discuteva riguardava solo lo spostamento dalla sede attuale a quella nuova da te proposta.
Passare dal riscaldamento centralizzato a quello autonomo a seguito di distacco è teoricamente possibile, ma talmente complicato e costoso che diviene di fatto irrealizzabile.
mi pare di capire che l'unanimità per mettere la caldaia in questo pianerottolo sia alquanto "discutibile" !
Non è un caso che più del 70% delle cause civili in Italia riguardino il condominio...
In realtà io e Salves abbiamo due opinioni diverse (e neanche tanto) su come vada tradotto in realtà l'art. 1120.
Lui sostiene (se non ho male interpretato) che serva l'unanimità partendo dal principio di avere una delibera inattaccabile... il che è giustissimo.
Io, al contrario, sostengo che il codice prevede per la validità della delibera una maggioranza diversa.
Ad eccezione del caso in cui si pregiudichi la sicurezza dell'edificio, in cui sono assolutamente d'accordo con Salves, ritengo che i problemi del decoro e del godimento non impediscano in nessun modo l'attuazione di una delibera presa con le normali maggioranze delle innovazioni per i seguenti motivi:
1) Il decoro architettonico è un argomento così fumoso che le decisioni in merito alla sua eventuale lesione competono solo al giudice. Il 95% delle cause iniziate a Roma con questa base sono rigettate.
2) Ci hai descritto questo pianertottolo così: "volendo ci si può parcheggiare un motorino o una bici , ma non ha mai avuto una "connotazione spacifica"". Sarebbe difficile per chi volesse impugnare il verbale sostenere la tesi del minur uso, quando non esiste un uso definito a cui è destinato. Un eventuale divieto di parcheggio nell'area potrebbe essere deliberato senza problemi dall'assemblea con maggioranze assolutamente inferiori a quelle richieste per l'innovazione.
Le delibere prese con la maggioranza richiesta dall'art. 1120, tuttavia, rimarrebbero impugnabili a differenza di quelle prese con l'unanimità.
La domanda che mi sorge è però: Se l'area serve per l'accesso a un laboratorio, come pensate di convincere il proprietario del laboratorio a non entrare più nella sua proprietà privata?