Calma ragazzi questo è quanto prevede la legge ma la realtà è un'altra cosa.
Esperienza personale.
Chiamata ( una parente ) dai carabinieri a esporre i fatti, perché l'altra persona asseriva di essere stata offesa, i carabinieri dissero, testuali parole: fate attenzione perché voi avete un'attività in piazza, questo con tono minaccioso roba da denunciarli se si aveva una telecamera...ma a chi? Alla polizia? Bah! Passato un anno si pensava che la cosa fosse finita li, la parente evitava l'altra persona per non dare altre occasioni, ebbene questa ritorna dai carabinieri e rispolvera la denuncia trasformandola in querela pertanto li parte il tribunale, l'avvocato spese ecc. dopo quattro anni il giudice si rende conto che la persona che aveva esporto querela era una poco di buono e per chiudere il caso fa chiedere scusa alla mia parente e le chiude li perché in tutto questo i carabinieri se ci avessero consigliato di fare una contro querela la cosa sarebbe stata differente, e qui ci è andata bene perché ci è costato solo l'avvocato e le spese di tribunale circa € 3000.oo OK?
Altra situazione, un condomino scrive una lettera e la consegna a gli altri condomini esponendo il suo pensiero sollecitando gli altri a decidere loro su cosa fare e cosa decidere alle riunioni condominiali e non appoggiare soltanto quello che l'amministratore proponeva, ebbene l'amministratore querela questo condomino che non sapendo niente di questa querela dorme sonni tranquilli fino al giorno che deve chiedere il passaporto che gli viene negato a causa di querela in corso.
Risolto in un nulla a procedere nei confronti del condomino sia in prima istanza sia in seconda perché l'amministratore ritornò alla carica facendo ricorso in quanto non c'era nessuna calunnia in quello scritto, il condomino saputo della cosa va all'attacco, e qui già la legge ha toppato perché in quei casi si procede d'ufficio ( questo non detto da me ma da un giudice ) tramite avvocato ecc. per essere breve un giudice che dovrebbe essere inquisito dichiara che aver diffamato davanti ad un giudice un condomino non è reato e pertanto caso chiuso, la fortuna dell'amministratore è stata anche che nel frattempo l'avvocato del condomino è morto pertanto chi ha concluso la causa non era che un giovincello e quando ha richiesto i fascicoli ha di fatto chiudere il procedimento definitivamente.
Concludendo non illudetevi che le cose vadano secondo le previsioni evitate la legge finché potete ricordate che un saggio disse un buon avvocato conosce le leggi un ottimo avvocato conosce i giudici pertanto è meglio un cattivo accordo che una giusta causa