tovrm

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Per "azione legale" intendevo anche qualcosa di più di una querela, non sono pratica per niente grazie al cielo, ma pensavo a una richiesta di risarcimento per danno d'immagine. Esiste il concetto?

Con la querela apri un procedimento penale nel quale, costituendoti parte civile nella qualità di parte offesa, puoi chiedere anche il risarcimento a cui ti riferisci. Cosa vuoi di più?

confermo che per presentare la denuncia querela non servono gli avvocati è sufficiente presentare di persona oppure inviare per raccomandata con r/r un esposto (possibilmente scritto un pò meglio della presentazione) al commissariato di zona. Ci penseranno loro a convocare entrambe le signore calunnianti per chiedere conferma di quanto tu hai scritto. Poi sarà il Commissario che chiamando la tua amica le suggerirà la strada migliore. Si può anche presentare la denuncia querela ai Carabinieri i quali essendo più formali inoltrano la lettera alla Procura: sarà il procuratore che valuterà se, dopo aver sentito le parti, sussistono gli estremi di un procedimento penale.

In quest'ultimo caso, se ci si costituisce parte civile, occorre nominare un avvocato.
 

chiacchia

Membro Storico
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Calma ragazzi questo è quanto prevede la legge ma la realtà è un'altra cosa.
Esperienza personale.
Chiamata ( una parente ) dai carabinieri a esporre i fatti, perché l'altra persona asseriva di essere stata offesa, i carabinieri dissero, testuali parole: fate attenzione perché voi avete un'attività in piazza, questo con tono minaccioso roba da denunciarli se si aveva una telecamera...ma a chi? Alla polizia? Bah! Passato un anno si pensava che la cosa fosse finita li, la parente evitava l'altra persona per non dare altre occasioni, ebbene questa ritorna dai carabinieri e rispolvera la denuncia trasformandola in querela pertanto li parte il tribunale, l'avvocato spese ecc. dopo quattro anni il giudice si rende conto che la persona che aveva esporto querela era una poco di buono e per chiudere il caso fa chiedere scusa alla mia parente e le chiude li perché in tutto questo i carabinieri se ci avessero consigliato di fare una contro querela la cosa sarebbe stata differente, e qui ci è andata bene perché ci è costato solo l'avvocato e le spese di tribunale circa € 3000.oo OK?
Altra situazione, un condomino scrive una lettera e la consegna a gli altri condomini esponendo il suo pensiero sollecitando gli altri a decidere loro su cosa fare e cosa decidere alle riunioni condominiali e non appoggiare soltanto quello che l'amministratore proponeva, ebbene l'amministratore querela questo condomino che non sapendo niente di questa querela dorme sonni tranquilli fino al giorno che deve chiedere il passaporto che gli viene negato a causa di querela in corso.
Risolto in un nulla a procedere nei confronti del condomino sia in prima istanza sia in seconda perché l'amministratore ritornò alla carica facendo ricorso in quanto non c'era nessuna calunnia in quello scritto, il condomino saputo della cosa va all'attacco, e qui già la legge ha toppato perché in quei casi si procede d'ufficio ( questo non detto da me ma da un giudice ) tramite avvocato ecc. per essere breve un giudice che dovrebbe essere inquisito dichiara che aver diffamato davanti ad un giudice un condomino non è reato e pertanto caso chiuso, la fortuna dell'amministratore è stata anche che nel frattempo l'avvocato del condomino è morto pertanto chi ha concluso la causa non era che un giovincello e quando ha richiesto i fascicoli ha di fatto chiudere il procedimento definitivamente.
Concludendo non illudetevi che le cose vadano secondo le previsioni evitate la legge finché potete ricordate che un saggio disse un buon avvocato conosce le leggi un ottimo avvocato conosce i giudici pertanto è meglio un cattivo accordo che una giusta causa
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Però concordi nel fatto che andare ad esporre i fatti al commissariato fa si che la vicina non si avvicinava (sic) più. Visto che l'avvocato lo avevate messo potevate a quel punto controquerelare e far pagare le spese alla querelante. In ogni caso concordo con te, è sempre meglio un cattivo accordo. Qui però stiamo lontani da qualunque accordo. E senza spese la nostra amica sa intanto come muoversi
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Si indubbiamente deve esporre i fatti ai carabinieri ossia fare una denuncia non una querela, cosi evita l'avvocato ma si tutela e se c'è un evento bis è vantagiata.
Per quanto mi riguarda, quando si viene attaccati e non si ha l'animo cattivo, non hai esperienza, i carabinieri ti attaccano anche loro e non sei scritto a PROPIT.IT ti comporti da agnellino e ti mangiano i lupi.
 

syraka

Membro Attivo
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Per esperienza mia personale (purtroppo) posso dire che ho avuto una situazione simile con i miei vicini ed ho fatto un esposto in Questura, a parte che i tempi sono lunghi ma non ho risolto granché!
 

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