Marcella , non capisco cosa significhi quì da noi è obbligatorio l'intervento di un tecnico per la verifica ecc.,
Ciao Ralf.
Probabilmente quello che dice Marcella è chenella nostra provincia (Lucca) è consuetudine (non legge) dei Notai richiedere una relazione tecnico urbanistica redatta da tecnico abilitato alla firma (geometri, architetti, ingegneri, periti) che testimoni la regolarità urbanistica del bene oggetto della compravendita. Il 99% delle transazioni immobiliari (sempre nella nostra provincia) è fatta in questo modo.
Trovo giusto, personalmente, che tale regolarità urbanistica si attestata da un professiosinista tra quelli elencati, poichè, seppure molti agenti immobiliari hanno delle buone conoscenze in materia, non sono abilitati a certificare tale regolarità.
Per certificarla dovremmo reperire la licenza edilizia originaria, le varianti, condoni, dia e titoli abilitativi in genere e verificare che corrispondano allo stato dei luoghi, quindi si dovrebbe andare nell'immobile, misurare la superficie, tutte le pareti comprese le diagonali, le altezze, l'apertura e la superficie delle finestre, verificare se è corretto il rapporto aereo-illuminante e qui mi fermo ma si potrebbe andare oltre (penso che i tecnici presenti sul forum lo possano confermare).
Io non sono in grado di farlo!
Quello che posso e devo fare è verificare la titolarità del bene nel momento in cui redigo la proposta di acquisto, verificare l'esistenza o meno di iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli, e SOPRATTUTTO, secondo me di condizionare la proposta di acquisto o il preliminare alla verifica della regolarità sia urbanistica che dei titolo di provenienza, e fino a quel momento non far passare soldi dalle mani del compratore a quelle del venditore.
In pratica devo tutelare le parti con una scrittura la più chiara possibile che eviti contenziosi futuri.
Buon fine settimana a tutti.