ralf

Nuovo Iscritto
buongiorno ho un problema pratico da risolvere.... :confuso: in un condominio in una città diversa da quella dove abita il proprietario l'inquilino ha chiesto di rappresentarlo all'assemblea condominiale...si può? ed in tal caso quali sono eventuali limiti e responsabilità? grazie
 

Oronzo Crescenzio

Membro dello Staff
Ciao l'inquilino (Conduttore) ha diritto di Voto solo per le questioni concernenti il Riscaldamento/Condizionamento e la modificazione dei servizi comuni. L'onere della convocazione non è a capo dell'Amministratore ma del Proprietario.
Quando è presente un Conduttore, non Delegato dal proprio proprietario, l'O.d.G. viene, per prassi e consuetudine ma anche per motivi pratici, invertito trattando per prima quanto interessa il Conduttore; fatto questo si alza e se ne va; dove? questi non sono problemi dell'Assemblea.
Allontanato il Conduttore si prosegue con l'Assemblea. Perchè tutto questo? per evitare una denuncia da parte di qualche Condomino Debitore che viene a sapere che la sua posizione debitoria è stata trattata in presenza di "Estranei" all'Assemblea Condominiale.
 

r.dapino

Nuovo Iscritto
In genere con delega scritta del proprietario chiunque, quindi compreso anche l'inquilino, può rappresentare un altro condomino. Salvo che il regolamento di quello specifico condominio non disponga diversamente. La votazione non ha limiti ossia il delegato è autorizzato a votare in nome e per conto del proprietario e deve risponsere solo a quest'ultimo di quello che ha fatto.
 

Manuela Fragale

Nuovo Iscritto
L'articolo 10, Legge 392/78, così recita:
"Il conduttore ha diritto di voto, in luogo del proprietario dell'appartamento locatogli, nelle delibere dell'assemblea condominiale relative alle spese e alle modalità di gestione dei servizi di riscaldamento e di condizionamento d'aria.
Egli ha inoltre diritto di intervenire, senza diritto di voto, sulle delibere relative alla modificazione degli altri servizi comuni. (...)"
 

carta

Membro Attivo
Proprietario Casa
"SENTENZA DI 3° ( E ULTIMO) GRADO )":-GIUSTO, ESATTO, OVVIO QUANTO AFFERMATO DAI COLLEGHI Crescenzio e Fragale .
 

orlandoagatino

Nuovo Iscritto
l'inquilino ha il diritto di partecipare e di votare riguardo le decisioni sul riscaldamento (uso,ora-
ri, ecc...). Poi, con delega del proprietario può benissimo partecipare alla stessa
 

orlandoagatino

Nuovo Iscritto
comunque nei casi in cui il proprietario, per motivi di distanza od altro, non può o non voglia
partecipare all'assemblea, può benissimo farsi rappresentare dal proprio inquilino, il quale ha
la stessa capacità decisionale del proprietario. Quindi, in questo caso, l'inquilino agisce come se
fosse il proprietario. Infine , il proprietario può , con procura legale, predisporre una delega
definitiva con la quale l'inquilino può sempre rappresentarlo nell'assemblea condominiale.
Questo è consigliabile al fine di evitare di fare ogni volta fare una delega. Saluti, ciao.
 

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