Buona sera a tutti, vi descrivo il mio problema: ho affittato una casa dal 1 gennaio 2009, a dicembre dello scorso anno il conduttore non mi paga più l'affitto, dopo 10 giorni vado a chiedere spiegazioni, mi comunica che mi ha inviato una raccomandata dicendomi che per motivi di umidità lascerà l'immobile il 31 gennaio. Mi dice che i canoni di dicembre e gennaio li tratterrò dalla cauzione. Faccio fare una perizia ad un tecnico di mia fiducia con tanto di fotografie e valutazioni, comunico il tutto all'avvocato il quale invia al conduttore una lettera dicendogli che la disdetta come da contratto va fatta 6 mesi prima e non 1 mese prima. Inoltre oltre ai relativi canoni deve accollarsi le spese di imposta di registro per il 2011 (50%), e la disdetta anticipata a carico suo come da contratto, di € 67,00, oltre a ciò deve riparare il vetro rotto del portone di ingresso € 150,00, e la pulizia del depuratore perchè sprovvisto di fognatura (specificato nel contratto).
Risultato: il conduttore ha lasciato l'immobile portando via tutta la sua roba il 20 febbraio, non riesco più a rintracciare il conduttore, non mi ha consegnato le chiavi e nemmeno riparato i danni del portone, nel frattempo si era rivolto ad un legale, ma il mio avvocato ha saputo che il suo avvocato a rinunciato all'incarico perchè nemmeno lui riesce più a rintracciarlo e non l'ha nemmeno pagato. Questo è l'Italia... La mia domanda è la seguente: se opto per far intervenire un ufficiale giudiziario, e gli faccio una causa legale, con quale probabilità il giudice mi darà ragione e quale cifre recupero? Le spese legali che anticiperò le recupererò? O è meglio evitare di portarlo in tribunale e aprire la porta e basta? Grazie in anticipo a tutti coloro che mi sapranno consigliare.
Aggiunto dopo 6 minuti :
Piccola dimenticanza: sono riuscito a sapere dove si è trasferito dopo che ha lasciato il mio immobile, il mio avvocato gli ha inviato una raccomandata al nuovo indirizzo per intimarlo a consegnarmi le chiavi dell'immobile, ma non ha ritirato nessuna raccomandata. Inoltre nella casa dove abita adesso non ha apposto nessun nome, non so come faccia a ricevere la posta ma secondo lui è un modo per infischiarsene dei problemi, lavora in una grande azienda e guadagna bene, poi ho fatto varie ricerche e cambia residenza ogni anno. L'ultma residenza è sempre la solita da 2 anni, ma non ci vive più da 2 anni. Ho trovato un bel personaggio
Risultato: il conduttore ha lasciato l'immobile portando via tutta la sua roba il 20 febbraio, non riesco più a rintracciare il conduttore, non mi ha consegnato le chiavi e nemmeno riparato i danni del portone, nel frattempo si era rivolto ad un legale, ma il mio avvocato ha saputo che il suo avvocato a rinunciato all'incarico perchè nemmeno lui riesce più a rintracciarlo e non l'ha nemmeno pagato. Questo è l'Italia... La mia domanda è la seguente: se opto per far intervenire un ufficiale giudiziario, e gli faccio una causa legale, con quale probabilità il giudice mi darà ragione e quale cifre recupero? Le spese legali che anticiperò le recupererò? O è meglio evitare di portarlo in tribunale e aprire la porta e basta? Grazie in anticipo a tutti coloro che mi sapranno consigliare.
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Piccola dimenticanza: sono riuscito a sapere dove si è trasferito dopo che ha lasciato il mio immobile, il mio avvocato gli ha inviato una raccomandata al nuovo indirizzo per intimarlo a consegnarmi le chiavi dell'immobile, ma non ha ritirato nessuna raccomandata. Inoltre nella casa dove abita adesso non ha apposto nessun nome, non so come faccia a ricevere la posta ma secondo lui è un modo per infischiarsene dei problemi, lavora in una grande azienda e guadagna bene, poi ho fatto varie ricerche e cambia residenza ogni anno. L'ultma residenza è sempre la solita da 2 anni, ma non ci vive più da 2 anni. Ho trovato un bel personaggio