jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Profughi? Feste? Hai esternato le tue angosce alla Polizia o ai Carabinieri, che tu paghi (pro-quota)?
 

jonfena

Membro Ordinario
Solo in parte, ai carabinieri, ma presto dovrò fare molto di più. E' una situazione disperata e disperante perché in realtà, come ho già scritto in altre discussioni chiedendo aiuto, il rappresentante legale di quest'impresa è un poco di buono. In ogni caso, l'impresa deve pagare e le spese devono essere suddivise anche per i suoi appartamenti, vuoti o pieni che siano. Così capisco dai vostri consigli illuminati. Ora una sola domanda, cui conosco già la risposta, ma io sono una persona molto ligia al dovere e ........ non sono abituata a certe situazioni. Mi si chiedono dei pagamenti in nero, non fatturati, non dimostrabili (l'impresa aveva un badante, cioè il titolare dell'impresa aveva un badante e pretendeva che noi ne pagassimo una quota di 600 euro annui perché la presenza del badante nella struttura dissuadeva "eventuali" ladri dall'entrare negli appartamenti........). Io mi sto rifiutando di pagare e ora mi minacciano un decreto ingiuntivo, ma non possono, vero? Non ci sono fatture e il badante era assunto dal signor Pinco Pallino..... Nessun giudice darà mai l'ok a un decreto, vero? Scusatemi ma io pago le bollette un giorno prima della scadenza mai un giorno dopo........... solo che proprio proprio fessa...... questo NO!
grazie
J.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Per quanto riguarda il Decreto Ingiuntivo, secondo il mio parere dipende dal Giudice, il quale dovrebbe accertarsi della realtà della richiesta del creditore, però alle volte si basa solamente sulla richiesta inevasa dal debitore.
A questo punto ti consiglierei di sentire un legale e magari procedere per la rimozione di questo "amministratore" per irregolarità, questo è previsto dal cc art 1129;
... ovvero se vi sono fondati sospetti di gravi irregolarità ...
che dal prossimo 18.6.13 (tra pochi giorni), sarà integrato dall'obbligo di Conto Corrente a nome del Condominio dove dovranno transitare tutte le somme, questo il nuovo testo;

...
L'amministratore è obbligato a far transitare le somme ricevute a qualunque titolo dai condomini o da terzi, nonché quelle a qualsiasi titolo erogate per conto del condominio, su uno specifico conto corrente,
...
La revoca dell'amministratore può essere deliberata in ogni tempo dall'assemblea, con la maggioranza prevista per la sua nomina oppure con le modalità previste dal regolamento di condominio. Può altresì essere disposta dall'autorità giudiziaria, su ricorso di ciascun condomino, nel caso previsto dal quarto comma dell'articolo 1131, se non rende il conto della gestione, ovvero in caso di gravi irregolarità. Nei casi in cui siano emerse gravi irregolarità fiscali o di non ottemperanza a quanto disposto dal numero 3) del dodicesimo comma, del presente articolo, i condomini, anche
singolarmente, possono chiedere la convocazione dell'assemblea per far cessare la violazione e revocare il mandato all'amministratore. In caso di mancata revoca da parte dell'assemblea, ciascun condomino può rivolgersi all'autorità giudiziaria;
...
Costituiscono, tra le altre, gravi irregolarità:
...
3) la mancata apertura ed utilizzazione del conto di cui al settimo comma;
...
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Aggiungo ancora una cosa che a me pare importante nel caso trattato, ovvero la nuova norma del Codice Civile che andrà in vigore il 18.6.13 prevederà all'art. 1129 (inderogabile);

...
La revoca dell'amministratore può essere deliberata in ogni tempo dall'assemblea, con la maggioranza prevista per la sua nomina oppure con le modalità previste dal regolamento di condominio. Può altresì essere disposta dall'autorità giudiziaria, su ricorso di ciascun condomino, nel caso previsto dal quarto comma dell'articolo 1131, se non rende il conto della gestione, ovvero in caso di gravi irregolarità. Nei casi in cui siano emerse gravi irregolarità fiscali o di non ottemperanza a quanto disposto dal numero 3) del dodicesimo comma, del presente articolo, i condomini, anche singolarmente, possono chiedere la convocazione dell'assemblea per far cessare la violazione e revocare il mandato all'amministratore. In caso di mancata revoca da parte dell'assemblea, ciascun condomino può rivolgersi all'autorità giudiziaria; in caso di accoglimento della domanda, il ricorrente, per le spese legali, ha titolo alla rivalsa nei confronti del condominio, che a sua volta può rivalersi nei confronti dell'amministratore revocato.
...
 

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