ralf

Nuovo Iscritto
Buonasera, qualche anno fa miei parenti hanno acquistato una villetta a schiera direttamente dalla impresa costruttrice, ora la casa ha qualche difetto di costruzione e quindi stanno cercando l'impresa stessa per chiedere la sistemazione dei danni. Quest'ultima però ha cessato l'attività, inoltre non sanno come risalire alla assicurazione prevista dalla legge. Come consumatori come possono tutelarsi? Grazie Propit
 

Jrogin

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claudia.g è ancora in attesa di una risposta :triste: .
Speriamo che qualche esperto l'aiuti a risolvere il suo quesito ;)
 

Ennio Alessandro Rossi

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Inanzitutto bisogna valutare due situazioni giuridiche diverse:
se l'imprsa è cessata
se l'impresa è cessata e ha chiesto la cancellazione dal registro imprese

inoltre occorre valutare se è stata adottata la legge 122/2005: vedi allegato sappiami dire poi ti consiglio
vedi mio articolo ( come potrai leggere la legge è stata voluta proprio per evitar i " bidoni" : si fà la srl, si finiscono le costruzioni in qualche maniera, si cancella la ditta contando sul fatto che il fallimento puo' essere richiesto entro un anno dalla cancellazione al registro imprese e si sparisce )

http://www.freeonline.org/articoli/com/ ... asparenza_
 

Ennio Alessandro Rossi

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vedi in particolare il punto 2- che fà al tuo caso

2--LA GARANZIA PER I VIZI DELL’IMMOBILE
Il costruttore è obbligato a consegnare all’acquirente all’atto del rogito, una polizza assicurativa di durata decennale a tutela dell’ ipotesi di rovina totale o parziale e di gravi difetti costruttivi venuti alla luce dopo il rogito (infiltrazioni , muffe, cedimenti strutturali, etc.)
Il legislatore ha voluto rafforzare quanto già prevede il C.C. all’art. 1669 (garanzia decennale per il rischio di rovina totale o parziale dell’edificio) per ovviare al comportamento elusivo di molti soggetti truffaldini che costituivano ( e purtroppo l’andazzo continua tuttora ) una S.R.L o una S.p.a finalizzata ad un unico intervento edilizio; terminata la costruzione, venduti tutti gli immobili costruiti, la società veniva prima messa in liquidazione, poi cessata e cancellata dal registro delle imprese; in queste condizioni, in caso di rovina o gravi vizi verificatisi nel decennio post-rogito, riuscire ad ottenere il risarcimento del danno risultava al compratore praticamente impossibile. Con il dlgs 102/2005, in luogo del venditore ad indennizzare il sinistro, verrà chiamata a rispondere la banca o l’assicurazione che ha prestato la garanzia
 

Miky

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Proprietario Casa
Sono nella stessa situazione di claudia.g, e direi che il comportamento dei costruttori è quello da anni: Si costituisce una srl con 10000 euro di capitale sociale, si tira su la casa e si dopo un pò si chiude. E magari il costruttore, come nel mio caso, continua a tirar su interi quartieri con nomi diversi. La nuova legge 12/2005 (valida per le costruzioni in cui tutti i lavori, dal progetto in poi, siano iniziati dopo il luglio '05) è un passo avanti, ma ha il difetto di non avere sanzioni nei casi in cui non venga rispettata; Mi pare di aver letto recentemente sul sole che a livello nazionale è applicata nel 50% dei cantieri (molto al nord, poco al sud) .

Tornando alla mia esperienza (ho acquistato anni fa e non rientro comunque nella nuova legge), devo dire che non son riuscito a venirne fuori: Dopo varie raccomandate respinte il costruttore ha liquidato la società e oltretutto sta tirando su immobili a 100 metri da casa mia. Mi piacerebbe sapere se qualcuno ha avuto un'esperienza simile e ha tentato una causa legale. Nel mio caso i danni erano non ingenti e riguardavano parti comuni ,così parecchi condomini non si sono mostrati d'accordo nel tentare questa strada.
Ma è possibile che non ci siano vie d'uscita al ripetersi di situazioni come queste? E che certe persone continuino a far soldi in queste maniere?

Mik
 

ralf

Nuovo Iscritto
L'argomento solevato da Claudia è veramente scottante, certamente le leggi varate negli ultimi anni danno una qualche maggiore garanzia, ma dai dati sopra riportati sono ancora del tutto insufficienti, altrimenti non si spiega come mai non siano applicate nel 100% dei casi. :disappunto: Vediamo se qualche altro visitatore di Propit può dirci qualche cosa al riguardo.
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Il sole 24 ore diceva che la legge 122.05 è applicata nel 20% dei casi aventi diritto . In articoli della CONAFI si parlava del 17% ( io propendo per la percentuale piu' bassa).

Bisogna anche dare atto al legislatore ha fatto la sua parte e spesso è che il compratore che si innamora della casa e che dimostra poco carattere ; ed in cambio di garanzia chiede sconti . Per esperienza personale per far digerire alle imprese la legge 122.05 ci vuole un po' di polso, ed in caso sapere rinunciare alla casa di cui ci si è innamorati . Inoltre anche quei pochi che esigono l'applicazione della legge 122 fanno l'errore di non
sindacare sulla impresa che costruirà in fatto ( questo le immobiliari proprio non lo sopportano), impresa che deve essere menzionata nel preliminare e capitolato e di cui è bene chiedere preventivamente informazioni circa altri fabbricati da questa costruiti
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Scusate se mi autocito: nel link www.freeonline... della mia prima risposta c'è un mio articolo "immodestamente illuminante" apparso su Salvagente ( settimanale nazionale per consumatori)
15 gg fà . Forse è sfuggito...E' un po' lungo ma spero istruttivo. Se vi interessa.....
 

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