Mario Enrico

Membro Attivo
Proprietario Casa
l'assemblea di condominio si riunisce spesso sia in straordinaria che in ordinaria, ma, dato l'alto numero dei condomini e le assenze numerose, non si riesce ad arrivare al quorum di mill. 500+1 . l'amministratore viene confermato in prorogatio. il condominio ha necessità e la volontà di promuovere una causa giudiziale, ma l'amministratore asserisce che , essendo in prorogatio , non può rappresentare il condominio. poiché questa situazione si trascina ormai da parecchio, chiedo se non esistano alternative previste dal diritto di condominio, che permettano all'assemblea di presenti, sempre gli stessi con media di 350 mill.e con consenso unanime, di poter procedere nella causa giudiziale in confronto di un terzo.
grazie.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Potreste "rischiare la carta" dichiarando valida la delibera seppur in difetto di maggioranza....ma se qualcuno degli assenti impugna entro 30 gg dalla ricezione del verbale...paghereste pegno.

Nulla osta che si affronti/intenti "causa legale"con amministratore "in prorogatio" (mantiene gli stessi oneri e poteri)...pittosto vorrei sottolineare che è errato identificare nel "Condominio" la volontà di iniziare una "lite" che è promossa da una minoranza.
 

clemente

Membro Attivo
Professionista
Per risolvere la questione l'unico modo è che qualche condomino si attivi e raccolga abbastanza deleghe per rendere valida la prossima riunione di condominio (sul regolamento dovrebbe essere specificato chi può essere delegato e quante deleghe può ricevere) altrimenti difficilmente uscirete da questa situazione.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto