A seguito di lavori, mi sono accorto che una uscita pedonale sul retro della casa, è larga circ 1,10 metri, mentre sulla planimetria comunale è scritto 1,70. La planimetria catastale, a occhio è uguale a quella comunale.
Ho parlato col geometra, e mi ha detto a voce che rientra nelle tolleranze del 2% e che non c'è bisogno di aggiornare le due planimetrie.
Un agente immobiliare mi ha detto che se vendessi dovrei a prescindere, una volta avuta richiesta di acquisto, avere una dichiarazione scritta di questa tolleranza (circa 500€ costo).
Il geometra invece mi ha detto che va fatta se proprio serve, cioè se si impunta il perito per il mutuo, o il notaio.
Avete esperienze in proposito?
Ho parlato col geometra, e mi ha detto a voce che rientra nelle tolleranze del 2% e che non c'è bisogno di aggiornare le due planimetrie.
Un agente immobiliare mi ha detto che se vendessi dovrei a prescindere, una volta avuta richiesta di acquisto, avere una dichiarazione scritta di questa tolleranza (circa 500€ costo).
Il geometra invece mi ha detto che va fatta se proprio serve, cioè se si impunta il perito per il mutuo, o il notaio.
Avete esperienze in proposito?