Liceità di votazione assembleare chiusa e ridiscussa

[Dimaraz]

Compiti del Presidente di assemblea condominiale sono

In realtà "erano" visto che nel riformato Codice tale figura è scomparsa (ma non è questo il tema).

Non ho sostenuto prerogative diverse.

A me sembra proprio di si...qui:

Il Presidente mette ai voti dei presenti anti arrivo

tale scelta di "sottomettere" la possibilità di partecipare al ritardatario alla decisione di una maggioranza che senza il suo voto è matematicamente contro non ha alcuna logica e supporto normativo.
Ne il presidente ne la "provvisoria precedente" maggioranza hanno il potere di togliere il diritto di voto.

Un Condominio non è una società commerciale e tantomeno un ente di affari...tutto deve essere improntato alla coesione.

Se una "minoranza" (visto che il ritardatario risulta determinante) non può forzare la mano ...si creerebbe un inutile dissidio ed una pletora di ricorsi giudiziari con inevitabili costi per tutti.

Quanto sopra ha un unico limite...la casualità e che l'arrivo sia precedente alla chiusura dei lavori assembleari.

 

[basty]

Condivido quasi tutto, salvo la solita assertività fuori luogo

non ha alcuna logica e supporto normativo.

Che manchi il supporto normativo è emerso fin dall’inizio.
Che manchi di logica resta una opinione: intanto è rispettosa della puntualità dei presenti in orario: e impone al ritardatario ad es. di trovare almeno un altro e con almeno 1/6 dei mm , solidale nel richiedere la rivotazione, come previsto da altro dettato normativo

 

[lizzy]

A proposito di verbalizzazione, in entrambi i casi di rivotazione, il verbalizzatore (l'amministratore) che procedeva alla contestuale scrittura telematica si è limitato a cancellare quanto deliberato,e lo ha semplicemente sostituito conil dettaglio dell'ultima votazione che ne ribaltava l'esito.Quindi in entrambi i casi sul verbale non vi è traccia di quanto realmente avvenuto.Che cosa ne diciamo?

 

[Maivertu]

A proposito di verbalizzazione, in entrambi i casi di rivotazione, il verbalizzatore (l'amministratore) che procedeva alla contestuale scrittura telematica si è limitato a cancellare quanto deliberato,e lo ha semplicemente sostituito conil dettaglio dell'ultima votazione che ne ribaltava l'esito.Quindi in entrambi i casi sul verbale non vi è traccia di quanto realmente avvenuto.Che cosa ne diciamo?

La prossima volta fai tu il presidente.

 

[lizzy]

La prossima volta fai tu il presidente.

Caro sig.Vertu, i suoi interventi sono d'avvero di grande spessore

 

[vittorievic]

.Che cosa ne diciamo?

che la presenza dell'amministratore in assemblea serve solo come consulente. La consuetudine vuole che venga nominato segretario unicamente perché i registri con i verbali delle assemblee li ha in custodia lui. E' lui che in caso di recupero di quanto verbalizzato nelle assemblee passate è in grado di trovare in tempi brevi la delibera l'assembleare e di decifrare quanto scritto a mano. Certo che l'avvento delle nuove tecnologie digitali ha superato queste difficoltà.
In ogni caso il Segretario deve scrivere quanto gli detta il Presidente (a meno che @Dimaraz se ne esca con un nuovo aggiornamento visto il demansionamento sostenuto) perché è lui che firma il verbale. Non è il Segretario che scrive quello che vuole lui medesimo. La obliterazione di quanto già deliberato secondo me è un atto grave che dovrebbe far impedire la nomina nelle prossime assemblee a Presidente e a Segretario della assemblea delle medesime persone.
Poi l' Assemblea è sovrana e se alla maggioranza gli sta bene quello che organizza un gruppo lobbistico presente all'interno del condominio ci si deve stare oppure si cambia casa.

 

[lizzy]

In realtà ,visto che "cambiare casa" è facile a "dirsi",meno facile a "farsi"(non si portano le persone alla esasperazione), forse basterebbero correttezza e norme più stringenti e accorte per aiutare tutti, anche e soprattutto chi "lobbista" non è, alla tutela equilibrata del bene comune, ma questo estenderebbe la discussione a tanti e tanti altri aspetti della nostra immatura democrazia

 

[vittorievic]

"cambiare casa" è facile a "dirsi",meno facile a "farsi"

vero, tuttavia devi consentire che la vita in condominio è ANCHE una vita di relazioni sociali. Ci sono persone che per "gestire" il condominio si organizzano tra di loro (bastano un paio d'anni di vita condominiale per inquadrare tutti, e come ognuno la pensa, e creare un gruppo di controllo sulla vita condominiale. Ci sono anche i solitari che cercano di instaurare solidi rapporti amichevoli con gli amministratori per avere una qualche protezione in caso di diatribe con i vicini.

 

[basty]

forse basterebbero correttezza e norme più stringenti e accorte

Certamente occorrerebbe maggior conoscenza delle regole e maggior correttezza (=educazione) da parte dei condòmini.
Purtroppo invece prevale in molti l'interesse privato, il desiderio di primeggiare, quando non di prevalicare sugli altri.
Il Condominio è uno specchio della società: emergono capacità di leadership, opportunismi, prepotenze, lobbisti ecc.
Non va bene: ma è così dappertutto. Il guaio è che non è facile estraniarsi da condominio.

 

[lizzy]

La risposta non è far conto sulle proprie proficue capacità relazionali ,ma lavorare fattivamente per fare emergere queste inadeguatezze normative e portare all'attenzione e far correggere le lacune,le omissioni, le distorsioni esistenti nelle pieghe del sistema della amministrazione condominiale.(Ma "forum" come il presente non potrebbero farsi portavoce?).D'altra parte,se questa è una nuova categoria di professionisti,così come si vanta di considerarsi,è doveroso,secondo me,essere,come per ogni altra analoga categoria, competenti e rispondenti ad un codice deontologico.Tuttavia non mi sembra che,per ora, rispondano a un qualche organo superiore di controllo.Grazie a tutti per il vostro intervento: anche se il mio interrogativo non era il perchè,ma suggerimenti su cosa fare e come fare per evitare in futuro quelli che io ritengo agguati belli e buoni, il confronto è comunque stato ,per me, utilissimo e mi avvarrò intanto degli spunti offertimi nel corso della discussione per prepararmi alla prossima assemblea.Un cordiale saluto a tutti